Modena. Cadavere in casa dell’avvocato Andrea Giberti

La Polizia di Modena sta cercando i probabili autori dell’omicidio di piazza Dante dove è stato rinvenuto dentro una valigia il cadavere di un ventenne cinese, di nome Hu ma conosciuto come “Leo”, in un appartamento al sesto piano, dove lo studente viveva con la madre e il compagno di lei, l’avvocato modenese Andrea Giberti. L’ambiente in cui è maturato il delitto resta però un mistero, dal momento che gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.

La valigia è stata notata nella camera del giovane dalla madre del ragazzo. Sarebbe stato l’avvocato Giberti a telefonarle, dicendole di tornare a casa perché aveva perso le tracce del ragazzo, dopo che almeno due giovani erano andati a fargli visita. I giovani si sarebbero chiusi nella camera del ventenne, mentre l’avvocato stava lavorando in un’altra zona dell’appartamento. Sarebbero i due sconosciuti le persone che in questo momento la polizia vuole trovare. Per farlo sono anche state passate al setaccio tutte le registrazioni delle telecamere presenti in zona.

La Scientifica ha eseguito altri rilievi nello stabile. Testimoni che abitano nel palazzo hanno riferito di avere visto allontanarsi da piazza Dante Alighieri almeno due giovani. Se questa ipotesi dovesse essere confermata dagli sviluppi delle indagini, allora il ventenne potrebbe essere stato ucciso da quelli che al momento sono ricercati. L’occultamento del cadavere nella valigia sarebbe avvenuto mentre l’avvocato si trovava in casa.

La salma del ventenne si trova alla Medicina legale, dove si dovrà chiarire  come è stato ucciso Leo. Da indiscrezioni pare che il ventenne possa essere stato colpito alla testa, ma non è escluso nemmeno che sia stato strangolato. Fermate tre persone. Leggi qui Modena. Omicidio di Leo Congliang Hu: fermati 3 giovani, altri 2 ricercati.

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