Milano. Efficientamento energetico: rifinanziato il bando caldaie
Nuova opportunità per chi ha in programma interventi di efficientamento energetico su edifici di proprietà privata. Il Comune di Milano rifinanzia il “bando caldaie” e mette a disposizione 600 mila euro, che si aggiungo al milione già stanziato, per un totale di 1,6 milioni di euro per il biennio 2017-2018. Il contributo punta ad incentivare i milanesi a fare interventi sull’efficienza energetica degli immobili e migliorare la qualità ambientale a Milano. Un invito già accolto molto positivamente dai milanesi. Così la Giunta Sala ha optato per rifinanziare il bando e rispondere così a tutte le richieste arrivate e a quelle che arriveranno.
Le domande accolte sono state 31, per un valore totale di contributi già erogati dall’Amministrazione per il 2017 pari a 780 mila euro, che hanno generato lavori per 2,6 milioni di euro. L’87% degli interventi finanziati dal Comune riguarda la sostituzione di caldaie, metà delle quali sono passate dall’alimentazione a gasolio a quella a metano e, in un caso, dal gasolio alla pompa di calore; il 6% la realizzazione di interventi per isolamenti termici; il 4% nuovi impianti a pompa di calore e il 3% impianti fotovoltaici.
Il contributo del Comune è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese sostenute per un massimo variabile tra i 40 e 70 mila euro a seconda della tipologia di intervento realizzato ed è la prima volta che viene destinato all’edilizia residenziale privata. Fra gli interventi per i quali è possibile ottenere il contributo, la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano o altri sistemi meno inquinanti, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell’edificio, le finestre e gli infissi.
La partecipazione al bando riguarda anche installazioni da realizzare entro un anno. I destinatari possono contemporaneamente accedere al sostegno che il Governo mette a disposizione per i medesimi interventi e che consiste in detrazioni fiscali dilazionabili in dieci anni per un valore massimo del 65% del costo dell’intervento.
“Gli impianti di riscaldamento contribuiscono alla formazione del Pm10 nell’aria per il 26% e i veicoli per il 44%. Per questo è fondamentale incidere sull’efficientamento energetico quanto sulla qualità e la quantità dei veicoli in circolazione. In molti hanno già raccolto la nostra proposta, che è un aiuto concreto – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente – Con il rifinanziamento del bando diamo un’altra spinta a chi vuole investire sulla qualità dell’aria della propria città e sul risparmio energetico degli edifici. Con il contributo destinato a chi installa il filtro antiparticolato sul proprio veicolo alimentato a diesel oggi abbiamo erogato ai cittadini 2,6 milioni di euro per l’ambiente”.
Da inizio anno i giorni di superamento dei limiti di 50 microgrammi per metro quadro di Pm10 a Milano sono stati 77, complice il ripetersi di situazioni di alta pressione e scarsità di precipitazioni e vento in tutto il bacino padano. Si ricorda che il numero annuo di superamenti consentiti è 35: nel 2002, per esempio, erano stati complessivamente 166, e sono stati 73 nel 2016. La media annua dei livelli di polveri è 38 mg/mq e il limite consentito è 40.
“È necessario abbattere drasticamente queste sequenze negative – continua Granelli – per questo sono indispensabili misure strutturali su un’area ampia che incidano sul sistema di produzione degli inquinanti. Milano è l’unica città europea con un provvedimento permanente che impedisce l’ingresso dei veicoli diesel fino agli euro 4 compresi in centro e da sempre è in prima linea nel chiedere provvedimenti e contributi a Regione Lombardia oltre che ad aderire e farsi promotrice dei provvedimenti emergenziali come quelli in atto in questi giorni”.
Per le modalità di accesso al “bando caldaie” e per scaricare i moduli è possibile consultare la pagina web del Comune di Milano ma è anche possibile fare riferimento allo “Sportello Energia” del Comune, in Corso Buenos Aires angolo via Giovanni Omboni (scala che porta al seminterrato di fronte al civico 22) aperto dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12 o al numero telefonico 02.88468300 dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13.