Carlo Tavecchio si è dimesso: elezioni entro tre mesi

Fine della presidenza di Carlo Tavecchio che si è dimesso. Il Consiglio federale è stato lampo. Tavecchio ha lasciato la guida della Figc dopo l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali. “Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato. Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi e per questo ho deciso di dimettermi” ha dichiarato si suoi consiglieri. “Le dichiarazioni che si sono susseguite nelle ultime due ore hanno impedito alle due Leghe maggiori di partecipare un dibattito che investe anche loro. Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento da parte di alcuni partecipanti alla riunione di mercoledì. Nonostante il documento che mi hanno richiesto e condiviso, non sono disposti nemmeno a discuterlo”. A conclusione di queste considerazioni, Tavecchio ha chiesto “le dimissioni di tutto il consiglio, me per primo”.

Le dimissioni di Carlo Tavecchio fanno decadere l’intero consiglio federale che si occuperà solo della gestione ordinaria in attesa di nuove elezioni che saranno indette entro 3 mesi. La reggenza sarà sempre del presidente Tavecchio che, nella gestione ordinaria, dovrà provvedere all’organizzazione dell’Europeo Under 21 che l’Italia ospiterà nel 2019, l’Europeo del 2020 con la decisione delle città che ospiteranno le partite dell’Europeo 2020, la gestione quotidiana della Nazionale.

“Il commissario non è previsto, ora serve un progetto rivoluzionario e innovativo. Prendo atto della decisione del presidente Tavecchio, spero che in tempi brevi vi sia la convocazione di un’assemblea come espressione democratica, nella speranza che tutte le espressioni di questo mondo possano esprimere una progettualità innovativa e rivoluzionaria. Non sono sorpreso dalle dimissioni di Tavecchio, ma dispiaciuto per le modalità di gestione, il presidente avrebbe dovuto darci la possibilità di replicare. Il commissario non è previsto dallo Statuto”, ha dichiarato Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro.

La Giunta Coni è stata convocata d’urgenza per mercoledì pomeriggio. E’ la mossa immediata del presidente Giovanni Malagò. All’ordine del giorno della Giunta solo “comunicazioni del presidente”.

Carlo Tavecchio