Nell’immondizia finisce una quantità di cibo che sfamarebbe milioni di persone

Ciascuna famiglia in Italia getta nell’umido in media 145 kg di cibo annualmente. In tutto il mondo nello stesso periodo finisce nella spazzatura quattro volte la quantità di cibo che basterebbe a sfamare 800 milioni di persone. Ogni anno vengono emesse, solo in Italia, 24,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica e lo spreco di 1,2 miliardi di metri cubi d’acqua.

Per portare l’attenzione su questo fenomeno è stata all’Arci Bellezza di Milano – e in contemporanea in altri circoli a Vicopisano e a Guardia Sanframondi la campagna di sensibilizzazione nazionale contro gli sprechi alimentari “Avanzi Popolo”, promossa da Arci e Aitr. L’iniziativa vuole “promuovere un nuovo approccio rispetto al tema del cibo e dell’alimentazione, focalizzando l’attenzione sulla sostenibilità, sulla tutela delle risorse ambientali, sulla lotta alle diseguaglianze, sul contrasto al disagio sociale e sull’adozione di stili di vita compatibili con il nostro ecosistema”.

La campagna proseguirà sino al 10 dicembre ed è partita con un momento conviviale: un pranzo che proponeva ricette simbolo, perché preparate con ingredienti facili da riciclare, oppure che impiegavano avanzi alimentari. All’Arci Bellezza si è pranzato con ossobuco e risotto, in omaggio alla tradizione lombarda. Per tutta la durata della campagna, i circoli Arci aderenti proporranno pranzi e cene antispreco, a filiera corta e per le fasce disagiate.

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