Renzi vuole una coalizione da Alfano a Pisapia per battere Berlusconi

“Lo sforzo unitario che si chiede all’esterno va praticato all’interno in primis da chi dirige, e questo che vuol dire parlare del Paese e con il Paese”. Lo dice alla direzione Pd il segretario Matteo Renzi. “La sfida è con la destra, il M5s è sovrastimato”. “La sfida è il futuro e il futuro è una pagina totalmente bianca da scrivere e o la scriviamo noi o la destra e noi dovremo deciderci se essere capaci di continuare una storia di progresso o tornare ad una storia che sembrava chiusa 6 anni fa. Certo c’è anche M5s ma è ampiamente sovrastimato nei sondaggi e poi con questa legge elettorale o riesci nei collegi a stare sopra il 30 o sei difficilmente competitivo”.

Renzi cerca anche l’accordo con Bersani. “Noi dobbiamo rivendicare con forza e con orgoglio ciò che abbiamo fatto. Le cose fatte in questi anni hanno prodotto un miglioramento nelle condizioni del Paese, a partire dall’aumento dei posti di lavoro. Non è una situazione economica figlia soltanto del ciclo economico. Abbiamo recuperato il gap, abbiamo ancora tanto da fare. Chi abiura rispetto a ciò che abbiamo fatto non si rende conto della situazione in cui eravamo”. “Non è che facciamo lo ius soli per fare l’accordo con Mdp. Lo facciamo perché un diritto, senza scambiarlo in un accordo di coalizione. Cercheremo di farlo, senza creare alcuna difficoltà alla chiusura ordinata della legislatura, rispettando ciò che il governo e la coalizione vorranno fare, non pensiamo siano temi su cui fare l’accordo”.

Renzi cerca il contributo di tutti da Alfano a Pisapia. “Credo che sia cruciale che sia coinvolta l’area moderata così come i Verdi, Idv e i Radicali con i quali c’è una discussione non scontata né chiusa. Poi vogliamo il dialogo a sinistra in primis con Cp, a cui lanciamo parole di dialogo e disponibilità e vogliamo un confronto con Mdp, SI e Possibile”.

matteo renzi in tour