Montagnana. Sessantenne muore dopo avere sparato con il fucile nuovo

Una battuta di caccia al cinghiale è costata la vita ad un cacciatore toscano di 62 anni. L’uomo di Montagnana aveva appena acquistato un nuovo fucile per andare a caccia con la sua “squadra”. Doveva essere una giornata all’insegna del divertimento a Casore del Monte nei pressi della strada che da Nievole conduce a Casore.

Il sessantenne aveva individuato l’animale, aveva sparato uccidendo il cinghiale. Ma il cuore ha ceduto e il sessantenne pistoiese è stramazzato nell’erba. I suoi amici lo hanno trovato in gravi condizioni e hanno subito allertato i soccorso. Sul posto si sono precipitati gli uomini della Misericordia di Marliana, poi l’automedica. I tentativi di rianimazione con il defibrillatore sono durati per oltre 40 minuti ma il cuore del cacciatore non ha reagito. Il medico è andato avanti nella manovra ma alla fine si è dovuto arrendere e constatare l’avvenuto decesso.

I Carabinieri di Marliana e i Pompieri di Montecatini hanno solo potuto prendere atto della tragedia. I militari dell’Arma hanno eseguito i rilievi di legge di rito chiudendo il caso essendosi trattato di morte naturale. Il cuore del sessantenne ha cessato di battere. I suoi amici cacciatori in lacrime hanno potuto solo raccogliere i fucili e tornare mestamente a casa. La salma è stata trasportata alle Cappelle del Commiato della Misericordia di Pistoia.

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