Campo Progressista si smarca dal Pd. Matteo Renzi isolato

Dopo il ko sonoro preso in Sicilia, Matteo Renzi porta il Pd verso la sconfitta alle elezioni politiche della primavera 2018. Ap si smarca per cercare di sopravvivere politicamente. Sempre che il partito di Angelino Alfano arrivi alle elezioni. Alcuni alfaniani bussano alle porte dell’ex sindaco di Firenze, altri ad Arcore…Tutti in cerca di un posto al sole! Il centrodestra non vuole avere a che fare con Alternativa Popolare. I dem sono in imbarazzo…Non resta che correre in solitaria come auspicato da Lupi oppure la diaspora.

I grillini saranno numericamente primo partito, come dimostrato nelle regionali in Sicilia, ma non possono vincere le elezioni. L’unica coalizione in grado di vincere sarà il centrodestra. Difficile anche in questo caso che Berlusconi e soci possano avere i numeri per fare un Governo autonomo. La palla di formare un esecutivo verrà comunque passata da Mattarella a Salvini e colleghi.

Tornano al centrosinistra, il Pd non ha opzioni di alleanze. Mdp e le Sinistre vanno da sole come nemici giurati dei dem. L’unica carta rimane Campo progressista che però si allontana sempre di più. Il movimento di Giuliano Pisapia valuta l’alleanza con gli ex dem candidando Pietro Grasso a Premier. Su questo argomento è chiara Laura Boldrini diffidente su un’alleanza con i renziani. Dalll’incontro “Diversa, una proposta per l’Italia”, afferma che: “di fronte a tante espressioni di indisponibilità credo che non ci siano più le condizioni per un’alleanza con il Pd. E io dico, purtroppo. Non sono contenta di questo”.

Dello stesso avviso l’ex sindaco di Milano che però lascia la porta ancora aperta. “Non vogliamo un’altra Sicilia, non possiamo non fare di tutto per unire, nella discontinuità, per unire il centrosinistra. Qualcuno dice che è missione impossibile? No, sino all’ultimo giorno, dobbiamo provare”. Per Giuliano Pisapia “non basta distruggere, bisogna costruire: non è tattica è buona politica”.

matteo renzi in tour