Tegola per Musumeci. Arrestato il deputato Cateno De Luca

Il M5S metteva in guardia gli elettori siciliani sulla presenza di impresentabili nelle liste a sostegno di Nello Musumeci. Se l’ex missino ieri finiva sulla prima pagina di tutti i giornali per la sua storica affermazione, oggi deve fare i conti con la prima grana. Il neo parlamentare Cateno De Luca è stato arrestato. L’esponente dell’Udc è finito ai domiciliari insieme a Carmelo Satta. I due sarebbero stati i promotori di un’associazione per delinquere per la realizzazione di una rilevante evasione fiscale da 1.750.000 euro. Le indagini avrebbero fatto emergere un reticolo societario facente capo alla Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori ed alla società Caf FENAPI, riconducibile – secondo l’accusa – in modo diretto o indiretto, a De Luca e a Satta, impiegato per realizzare un sofisticato sistema di fatturazioni fittizie miranti all’evasione delle imposte dirette ed indirette.

Sarebbero stati imputati costi inesistenti, da parte della Federazione Nazionale a vantaggio del Caf FENAPI, individuato quale principale centro degli interessi economici del sodalizio criminale. La frode si è sviluppata basandosi sul trasferimento di materia imponibile dal Caf alla Federazione Nazionale, in virtù del regime fiscale di favore applicato a quest’ultima, che ha determinato un notevole risparmio di imposta. Tutte accuse respinte dai diretti interessati, che avranno modo di difendersi nelle fasi dibattimentali.

Cateno De Luca