Tim. Il governo passa a una seconda fase del golden power

Il Governo Gentiloni passa alla seconda fase del golden power ed esercita i poteri speciali relativi agli asset strategici, questa volta sulla rete Tim. Per il gruppo sono previste una serie di prescrizioni e condizioni sull’importante attivo, sul suo funzionamento, in modo anche che venga garantita la fornitura del servizio universale.

L’azienda di telecomunicazioni dovrà comunicare qualsiasi riassetto societario o piano di cessione di attivi strategici o altre delibere del Cda “rilevanti per l’eventuale impatto sulla sicurezza, la disponibilità e il funzionamento delle reti e degli impianti, nonché sulla continuità del servizio universale”. Quanto a Tim, dopo aver preso atto delle misure prese dal Consiglio dei ministri, ha segnalato che “si pongono in linea con la strategia di Tim e rispetto ad esse la società manifesta la propria condivisione ed il proprio impegno, a conferma della volontà di continuare ad avere un dialogo franco e costruttivo con il Governo e le Autorità di settore”

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