Barcellona. Carme Forcadell sotto vigilanza in vista dell’arresto

Non ci sono più dubbi. La Spagna metterà in carcere i politici della Catalunya che si sono spesi per l’indipendenza. Nel 2017 uno Stato europeo che si professa democratico sbatte in galera persone che la pensano diversamente.

La procura di Madrid ha chiesto, infatti, al giudice del tribunale supremo Pablo Llarena che il presidente del Parlament catalano, Carme Forcadell, e gli altri 5 membri della presidenza accusati di “ribellione” siano posti sotto “vigilanza” della Polizia. Il provvedimento durerà sino al loro interrogatorio che si terrà giovedì prossimo. Il magistrato deve prendere in giornata una decisione su possibili misure cautelari.

Nel frattempo Carles Puigdemont ha espresso l’intenzione di collaborare con le autorità belghe e spagnole nonostante non si sia presentato dai giudici a Madrid. Il suo avvocato Paul Bekaert ha affermato che “Il clima non è buono, è meglio prendere le distanze. Se lo chiedono, collaborerà con la giustizia spagnola e belga”. La procura chiederà al giudice Carmen Lamela di emettere mandati di arresto europei per Puigdemont e per i 4 ministri che sono a Bruxelles. Ad anticiparlo Tv3. La Procura potrebbe chiedere la detenzione cautelare dell’ex vicepresidente Oriol Junqueras e degli 8 ministri che sono stati ascoltati dai giudici madrileni.

Barcellona in piazza