Dal primo gennaio 2021 gli edifici civili in Italia dovranno essere a consumo quasi zero

Nuove normative regolano l’edilizia europea ed italiana sempre più votata verso l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. In questa direzione c’è grande impegno da parte delle grandi città come Roma e Milano. Lo scorso anno su 10 edifici nuovi oggetto di compravendita nel nostro Paese, ben 6 si trovavano in classe A+, A o al più B. Sommando i dati relativi agli immobili ristrutturati di recente o in buono stato, le ottime prestazioni energetiche nel 2016 si attestano sul 10%. L’efficienza energetica crescerà nel tempo ed è uno dei motori del mercato immobiliare del presente e del futuro insieme alla sostenibilità ambientale, i materiali rinnovabili e naturali, la sensoristica, l’edilizia in legno.

Edilizia: la normativa europea

L’Unione Europea chiede all’Italia di adeguarsi. Gli edifici privati dovranno essere a consumo energetico quasi zero dal 2021. Ovunque bisognerà adeguarsi alla nuova normativa. Nel settore ristrutturazioni Roma sta già intervendo per non farsi trovare impreparata. “E’ molto difficile mettere sul mercato un edificio nuovo in classe energetica bassa”. Lo precisa Lorenzo Bellicini, direttore del Centro ricerche del mercato dell’edilizia. Le ristrutturazioni nel settore edilizio seguono i nuovi criteri soprattutto se si affidano i lavori ad aziende qualificate come la Edil Rocchi, impresa edile leader nelle ristrutturazioni a Roma.

Ben 110 miliardi su 139 totali (pari al 79%) nell’ambito edilizio sono derivanti da opere di riqualificazione di abitazioni o altri immobili già esistenti. Gli interventi riguardano la manutenzione ordinaria per 36.2 miliardi e quella straordinaria per 74.3 miliardi. L’edilizia sostenibile punta a 7.2 milioni di strutture (60% del dato complessivo) edificati sino al 1971 e 2.1 milioni che sono conservati in uno stato mediocre o pessimo con consumi energetici notevoli e pecche strutturali. Il mercato delle ristrutturazioni ha ampi margini di crescita soprattutto a Roma, una metropoli grandissima e con una percentuale elevata di stabili da riqualificare. Le abitazioni ristrutturate mantengono bene il valore di mercato.

ristrutturazione casaL’edilizia residenziale assorbe gran parte del settore delle ristrutturazioni, grazie anche a politiche di incentivazioni fiscali. Lo scorso anno sono stati spesi in ristrutturazioni quasi 49 miliardi di euro ivi incluse le installazioni di impianti di raffreddamento e di riscaldamento a consumi ridotti, l’ammodernamento degli infissi e la realizzazione di cappotti termici. Le famiglie sono sempre più votate a ristrutturare favorite dalle detrazioni fiscali finalizzate all’efficientamento degli appartamenti. Tra il 2007 e il 2016 l’Ecobonus ha generato investimenti per più di 31 miliardi con benefici che si sono visti sul conto della bolletta energetica della famiglia. Tra gli interventi più gettonati l’illuminazione, le pompe di calore e le superfici opache.

A Milano il mercato è molto avanti. A Roma si arriva un po’ in ritardo ma proprio per questo ci sono ampi margini di crescita. Dal primo gennaio 2021, tutti gli edifici privati dovranno essere a consumo quasi zero. La corsa alle ristrutturazioni è iniziata soprattutto a Roma. E’ bene affidarsi a professionisti preparati come l’Edil Rocchi che riunisce in un’unica società il vecchio modo di lavorare dei mastri e l’impiego di materiali certificati e all’avanguardia.