Roma. Emma Dante a teatro con il suo ultimo lavoro Bestie di Scena

Il palco del Teatro Argentina di Roma ospita fino al 22 ottobre, Emma Dante con il suo ultimo lavoro Bestie di Scena, una creazione della quale sono nuovamente protagonisti i corpi, quasi privi di parola. Lo spettacolo rappresenta un punto di arrivo del percorso artistico della regista palermitana, fedelissima a se stessa, eppure sempre felicemente creativa.

Emma DantePartendo da lavori in cui la lingua è trattata anche come polifonia tra dialetto e italiano, la regista arriva a un teatro che plasma, fino al possesso, il corpo vivo degli attori. Attraverso la perdita di tutto, della parola, dei vestiti dietro cui nascondersi, rimane solo il nudo corpo a pensare. “La loro scoperta – dice la regista – sarà di essere sempre stati nudi e di non essere stati altro che quello”. Sul palco vuoto, dentro una scatola nera delimitata da un fondale e sei quinte, il corpo di queste anime avvinghiate in una ronda silenziosa diventa il simbolo di una comunità in fuga che, come Adamo ed Eva cacciati dal paradiso, si illude di vivere, tenendo tra le mani oggetti in prestito, nutrendosi di poltiglie, farfugliando brandelli di storie. Un suggestivo ed emozionante meccanismo segreto che svela il processo con cui nasce e si forma un individuo.