Musei toscani sempre più accessibili anche ai malati di Alzheimer

I musei della Toscana si confermano all’avanguardia e a agli educatori museali e geriatrici di Siena e Grosseto si rivolge un corso di formazione ad hoc finanziato dalla Regione. Venti partecipanti alle lezioni presso il complesso museale di Santa Maria della Scala di Siena e in parte presso il Museo Marini di Firenze. L’obiettivo è favorire la creazione di percorsi specificatamente pensati per persone con Alzheimer e chi se ne prende cura, in modo da restituire loro dignità e ruolo sociale e favorire lo scambio di buone pratiche utilizzabili anche in altri contesti.

Gli operatori museali visiteranno le residenze per anziani e gli operatori geriatrici i musei. L’arte e la scienza sono in fondo linguaggi universali e genio e follia, come aggiungeva Schopenhauer, hanno qualcosa in comune. La Regione Toscana ha sostenuto già da alcuni anni la sperimentazione di una mediazione culturale che da un lato ha formato gli operatori ad una diversa sensibilità e dall’altro ha sviluppato la creazione di una nuova offerta culturale. Il corso è parte di un percorso più ampio.

Firenze Uffizi