Milano non dimentica le vittime del disastro di Linate dell’8 ottobre 2001

Consegnate a Palazzo Marino le borse di studio rivolte a giovani laureati o dottorandi in Ingegneria o Giurisprudenza che, nell‘ultimo anno, hanno realizzato lavori di approfondimento sul tema della ”sicurezza del trasporto aereo”. A Marco Valerio Micale e Marco Taviano, l’Amministrazione ha conferito una borsa di studio del valore di 4.500 euro. L’iniziativa giunge quest’anno alla sua IV edizione e rappresenta il ricordo della città alle vittime del disastro.

A selezionare i vincitori una apposita commissione composta dal Direttore del Settore Innovazione economica, Università e Smart City del Comune di Milano e da esperti scelti tra professori universitari e consulenti in materia di sicurezza del volo civile.

Motivazioni

Premi memoria vittime LinateTesi di Dottorato dell’Avvocato Marco Valerio Micale: “L’espansione dell’area della responsabilità contrattuale nell’attività di trasporto aereo di persone”.

Partendo dalla disciplina classica della responsabilità aquiliana ex art. 2043 c.c., contrapposta alla responsabilità contrattuale, è certamente degno di nota e apprezzabile il tentativo del candidato di individuare un unico regime di responsabilità contrattuale che informi l’intero settore del trasporto aereo di persone. Ricerca di uniformità che, secondo l’originale intuizione del candidato, dovrebbe incrementare il livello di efficienza dell’intero sistema – correttamente individuato in un sistema complesso – per realizzare un modello globale di sicurezza nel trasporto aereo di persone. Elaborato quindi particolarmente completo e originale nello spunto di novità proposto.

Tesi di laurea del Dottor Marco Taviano: “Il principio di Just culture nel diritto aeronautico”.

Il candidato affronta nel suo elaborato il tema particolarmente sensibile e “innovativo” della just culture. L’argomento, pertinente rispetto al tema indicato nel bando, viene affrontato dal candidato con padronanza e particolare approfondimento. I temi scelti sono tutti correttamente legati fra loro e presentano vieppiù un significativo spunto di originalità nell’analisi finale della just culture nel contesto mediatico, indice di un senso critico particolarmente apprezzabile.