Musei di Roma luoghi di apprendimento per gli studenti
Imparare giocando rendendo gli studenti e i visitatori protagonisti dell’esperienza vissuta nel museo e nella città. Il programma delle attività per le scuole, per studenti e docenti, e per il pubblico di grandi e piccoli è stato presentato in Campidoglio a dirigenti scolastici, coordinatori didattici, docenti e rappresentanti d’istituto e di classe di tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’offerta per le scuole rientra nel programma “Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare”, che articola le strategie educative dell’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in oltre 200 iniziative, rivolte a “grandi e piccoli”; e che si propone di sviluppare contatti e relazioni con i cittadini, riducendo la distanza che spesso separa le persone dalle istituzioni museali, dall’esperienza e dalla conoscenza dell’arte. Un modo per vivere l’arte all’insegna della partecipazione attiva e dell’accessibilità e per conoscere Roma, i musei, i monumenti, la città lungo percorsi inusuali e con nuovi approcci.
Zètema illustra idee di fondo e obiettivi: “Stimolare e approfondire la conoscenza dell’arte e della storia millenaria di Roma, anche attraverso la messa in rete delle informazioni riguardanti i diversi aspetti del patrimonio; frequentare i musei e i luoghi dell’arte e diventare consapevoli della bellezza complessa della città, dal centro alla periferia, fuori e dentro le mura”. “Sviluppare ulteriormente la partecipazione al patrimonio e alla cura dei beni comuni, avvicinando studenti e cittadini al lavoro della Sovrintendenza. Consolidare la cultura della salvaguardia come conoscenza, apprezzamento e cura quotidiana dell’ambiente e del paesaggio. Dunque non solo conoscere e apprendere ma, soprattutto, imparare a crescere e a partecipare alla vita culturale della città, acquisendo la coscienza del patrimonio come bene condiviso e da tutelare”.