Il Governo interviene. Stop fatturazione a settimane, si torna a cadenza mensile
La fatturazione per le bollette telefoniche e delle pay tv è attualmente ogni 4 settimane. Il Governo Gentiloni si sta attivando per fare tornare alla cadenza mensile. Il Ministro Anna Finocchiaro ha annunciato durante il question time che l’esecutivo sta valutando interventi normativi contro la pratica che comporta una cadenza di 13 bollette all’anno in luogo delle 12 mensili. Allo studio una norma che regoli la fatturazione alla cadenza mensile.
“Non è in discussione la libertà degli operatori di formulare nuove offerte commerciali, nel rispetto della regolamentazione, non possono altrettanto essere messi in discussione i principi fondamentali di tutela e di trasparenza a favore degli utenti dei servizi. In questa condotta si legge infatti un comportamento scorretto verso i consumatori che pagano queste iniziative in prima persona e di tasca propria”, ha affermato il Ministro rispondendo a un’interrogazione rivolta al ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda.
L’Agcom il 30 luglio del 2015 era intervenuta contro la riduzione a quattro settimane per il rinnovo delle offerte per le carte ricaricabili, calcolando un aumento medio annuo della spesa del 7% e annunciando una segnalazione all’Antitrust. L’Autorità aveva chiesto agli operatori di non scendere sotto i 28 giorni per la fatturazione nel mobile e di riportala alla mensilità per la telefonia fissa. Contro tale decisione, l’Asstel, l’associazione aderente a Confindustria della compagnie di telefonia, aveva annunciato ricorso. Le associazioni dei consumatori chiedono maxi sanzioni nei confronti degli operatori. “Le disposizioni che vietano la fatturazione a 28 giorni esistono già, semplicemente gli operatori della telefonia e le pay-tv le ignorano, arrecando un danno economico enorme ai consumatori italiani” ha denunciato il Codacos, annunciando anche una denuncia penale.