Diritti umani violati. L’esercito birmano ha ucciso 370 Rohingya

Una palese ed orribile violazione dei diritti umani in Myanmar. Un genocidio praticato dallo Stato. L’esercito ha ucciso 370 Rohingya, appartenenti alla minoranza musulmana che abita nello Stato del Rakhine.

In una settimana di violenze migliaia di persone sono fuggite in Bangladesh. L’esercito sta praticando a tutti gli effetti una pulizia etnica. Il segretario Onu Guterres ha esortato le autorità del Myanmar, guidata dal Nobel per la Pace, Aun San Suu Kyi, a porre fine alle violenze contro la minoranza musulmana.