Serie A seconda giornata, pareggio a rete inviolate tra Crotone e Verona. Partita deludente

Crotone 0 Verona  0 Crotone (4-4-2): Cordaz, Faraoni (Crociata), Cabrera, Sampirisi, Martella, Ajeri, Barberis, Mandragora, Stoian (Kragl), Trotta (Simy), Budimir. All. Nicola H. Verona (4-3-3): Nicolas, Caceres, Ferrari, Zuculin B, Suprayen, Romulo, Buchel (Zaccagni), Bressa, Cerci (Pazzini), Fares (Valoti), Verde. All.Pecchia Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata Ass. Sergio Ranghetti (Chiari) – Marco Zappatore (Taranto) Quarto giudice: Antonio Martino di Giulianova Addetti alla VAR: Tagliavento – Forneau Ammoniti: Verde, Martella, Angoli: 3 a 2 per il Verona Recupero: 4 minuti nella ripresa Spettatori 9.158 € 156.478,00 Conquistare il primo risultato positivo sul terreno dell’Ezio Scida e cancellare lo zero in classifica, l’obiettivo che i pitagorici si erano prefissato alla vigilia della sfida contro il Verona. Al termine dei novantaquattro minuti non cade l’imbattibilita esterna dei veneti che dura da otto giornate. Il Crotone non incamera i primi tre punti stagionali in seguito ad una prestazione collettiva appena sufficiente. Qualche assenza forzata e le non perfette condizioni fisiche evidenziati da alcuni pitagorici scesi in campo, hanno influito sul risultato finale. “Una formazione alla fine riusciremo a comporla, aveva detto alla vigilia dell’incontro mister Nicola con riferimento ad eventuali assenze”. Squalificato Ceccherini, non recuperabili fisicamente l’attaccante Tonev e l’esterno Nalini, stop di Rohden e Izco durante la rifinitura, dentro Sampirisi, Ajeti (debutto in campionato). Rispetto alla prima giornata anche mister Pecchia ha presentato una diversa formazione senza Heurtaux, Zaccagni ed ancora fuori Pazzini inizialmente in panchina. Gli undici pitagorici schierati in perfetta sintonia fin dall’inizio dettano i tempi delle giocate. Trotta e Budimir in più occasioni hanno graziato il portiere avversario. L’occasione netta sui piedi di Mandragora. Al minuto quinto il pitagorico dopo aver ricevuto in area l’assist da Trotta non è riuscito a mettere dentro il pallone. Verona poco incisivo in area del Crotone e distratto in difesa. Un giocatore come Pazzini deve essere in campo fin dall’inizio. Il vantaggio il Crotone continua a cercarlo anche nei minuti iniziali della ripresa. L’occasione si presenta al minuto cinquantadue in seguito ad una punizione dal limite per fallo di Fares, per l’occasione ammomito. Dagli sviluppi della punizione Budimir colpisce bene di testa ma manda il pallone fuori. Il gol il Crotone lo realizza con Trotta al minuto sessantatre annullato per carica al portiere. L’ingresso in campo di Pazzini ravviva le giocate degli ospiti essendo il giocatore punto di riferimento dei compagni. Le sostituzione operate dal tecnico Nicola non hanno elevato il ritmo delle giocate pitagoriche. Kragl, Crociata, Simy nulla di trascendentale. L’uomo squadra nel Crotone ancora non esiste. Il punto conquistato fa classifica e contro il Verona giunto nella città di Pitagora con l’intento di uscire imbattuto dallo Scida non è da sottovalutare. Mister Nicola ha ancora molto da lavorare per portare i suoi uomini ai ritmi del campionato