Hurghada. Confermato l’arresto di Ivan Pascal Moro

E’ in “arresto provvisorio” l’italiano fermato in Egitto per la morte di un albergatore egiziano. Si trova ad Hurghada. Ivan Pascal Moro è comparso di fronte all’autorità giudiziaria assistito da un legale. Si lavora per chiarire la dinamica della vicenda.

Fermo confermato per una settimana

L’omicidio è avvenuto in un cantiere dell’hotel a seguito di una lite avvenuta quando il responsabile aveva avvertito il connazionale di non entrare in un’area riservata. Il ministero egiziano del Turismo ha identificato l’italiano come Ivan Pascal Moro, dichiarando che ha ammesso di avere provocato la morte dell’uomo.

L’italiano, assistito da un legale, è stato ascoltato dalle autorità giudiziarie di Hurghada, dove è stato posto in “arresto provvisorio”. La lite tra i due è scoppiato quando l’italiano è entrato, con le sue figlie di 6 e 15 anni, in una zona vietata della spiaggia dell’hotel ancora in costruzione. L’egiziano – prima identificato come manager dell’hotel, poi come un tecnico dei lavori – ha fatto notare al turista che non poteva restare lì per motivi di sicurezza. La lite tra i due è degenerata e dopo un’ora dopo l’egiziano si è sentito male ed è morto.

Secondo Samia Sami, responsabile degli Interni presso il ministero del Turismo, l’italiano “ha ammesso di aver colpito” la vittima che, a quanto si apprende, era cardiopatica e aveva subito due interventi al cuore.

Le due figlie di Moro sono state poste sotto la tutela dell’Ambasciata italiana al Cairo e affidate al console onorario Alberto Barattini. La madre le sta raggiungendo sul Mar Rosso per riportarle in Italia.