Bando per imprese toscane colpite da eventi calamitosi

Scatta il 31 agosto il termine per la presentazione delle domande da parte delle imprese toscane colpite da eventi calamitosi negli anni 2013, 2014 e 2015. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla Toscana le risorse per euro 22,2 milioni per far fronte alle richieste delle imprese.

I contributi, concessi sotto forma di finanziamento agevolato assistito da garanzia statale, sono rivolti alle imprese private che operano in tutti i settori di attività ad eccezione di quello agricolo, che non abbiano cessato la propria attività al momento della presentazione della domanda, che abbiano presentato al al Comune di competenza la Scheda “C” di accertamento danni e che abbiano sede legale od operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi.

Gli eventi calamitosi cui fa riferimento il bando sono quelli accaduti nel triennio 2013-2015, ed in particolare: il maltempo di marzo 2013 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato; gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 20, 21 e 24 ottobre 2013 nel territorio regionale; gli eventi meteorologici che nei giorni 19 e 20 settembre 2014 hanno colpito il territorio delle province di Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato; le eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pisa nei giorni dall’11 al 14 ottobre 2014 ed il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara nei giorni dal 5 al 7 novembre 2014; gli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel periodo dal 1° gennaio all’11 febbraio 2014 in tutta la regione; gli eventi meteorologici che nei giorni 24 e 25 agosto 2015 hanno colpito il territorio della provincia di Siena; le eccezionali avversità atmosferiche che il 5 marzo 2015 hanno colpito il territorio delle province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara Prato e Pistoia.

Il contributo, che prevede un limite massimo di 450 mila euro, servirà per risarcire il ripristino strutturale e funzionale dell’immobile nel quale ha sede l’attività d’impresa, per macchinari e attrezzature dell’impresa danneggiati e per l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili.