Milano. Tributi locali: come mettere fine alle liti fiscali

Porre fine al lungo iter delle liti fiscali tra milanesi e Comune sui tributi locali. Da oggi è possibile grazie ala regolamento approvato dalla giunta Sala per la definizione agevolata, prevista dall’articolo 11 del decreto legge 50/2017. E’ una norma introdotta dal Governo che consente ai cittadini, che hanno controversie tributarie pendenti con il Comune, di saldare subito il tributo senza l’aggravio delle sanzioni.

Giuseppe Sala

Liti fiscali: chi può accedere alla definizione agevolata

L’opportunità riguarda tutti i contribuenti che abbiano una controversia tributaria pendente avanti il competente giudice tributario per il pagamento di ICI, IMU, Tari, Tasi, Tares, Tarsu, ICP e Imposta di soggiorno, il cui ricorso sia stato recapitato al Comune di Milano entro il 24 aprile 2017. Per chi decide di aderire (presentando la domanda entro il 2 ottobre 2017) sarà possibile pagare evitando sanzioni e interessi di mora e pagando l’imposta, gli interessi, le spese di notifica oltre agli interessi pari al tasso legale maggiorato dello 0,5% da calcolarsi fino al sessantesimo giorno successivo alla notifica dell’atto.

Sono più di 2 mila i ricorsi pendenti a Milano, che comprendono tutte le posizioni debitorie oggetto di contenzioso tributario in ogni stato e qualsiasi grado del giudizio, compreso quello di Cassazione. La definizione agevolata consente al Comune di consolidare le proprie entrate finanziarie, di azzerare le esposizioni debitorie pregresse dei contribuenti e di evitare di sostenere le spese per il recupero dei crediti.