Gruppo Mps. 5.500 gli esuberi e 600 filiali da chiudere

Drastico il piano di ristrutturazione 2017-2021 per Mps: 5.500 gli esuberi (4.800 mediante il fondo di solidarietà); 600 filiali da chiudere (dalle 2000 del gruppo nel 2016 a 1400 nel 2021).

L’utile netto di Mps al 2021 sarà superiore a 1,2 miliardi di euro, con un Roe pari al 10,7%. Prevista la cessione al fondo Atlante 2 delle tranche junior e mezzanine delle sofferenze, ad un prezzo pari al 21% del loro valore lordo. In tutto, le sofferenze lorde da dismettere da parte del gruppo ammontano a 28,6 miliardi lordi, di cui 26,1 miliardi attraverso la cartolarizzazione più un portafoglio di 2,5 miliardi costituito da crediti unsecured attraverso procedure dedicate.

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Mps: entro luglio lo Stato diventerà il primo azionista

Lo Stato entro fine mese sarà azionista del Monte dei Paschi con il 70%. L’Ue ha dato il via libera all’ingresso pubblico nel capitale della banca più antica del mondo che sarà oggetto di una ricapitalizzazione precauzionale da 8,1 miliardi: 5,4 miliardi dei quali in capo al Tesoro, il resto dalla conversione dei bond subordinati nel rispetto del burden sharing.

Nell’approvare l’aiuto di Stato Bruxelles ha confermato che “sussistono le condizioni”, cioè l’istituto di Siena è “solvibile e soddisfa i requisiti patrimoniali”, come confermato dalla Bce, e “l’Italia ha ottenuto un impegno formale da parte di investitori privati ad acquistare il portafoglio di Npl”. Il Monte si appresta a cedere entro la prima metà del 2018, come ha confermato Padoan, 28,6 miliardi di sofferenze, riducendole di più della metà la percentuale di crediti deteriorati sul totale del portafoglio crediti.