Trading Binario: Verranno vietate dal CySEC?

Nell’ultimo periodo il mondo delle opzioni binarie è stato particolarmente scosso da alcune novità inerenti i regolamenti e l’esistenza dei cosiddetti bonus. Andiamo a fare chiarezza grazie anche all’aiuto degli esperti di www.focusmo.it. Protagonista della vicenda è la CySEC, conosciuta da tutti i trader (coloro che si impegnano nell’attività del trading) come la società di controllo dei broker che ha sede a Cipro.   Questa entità del campo finanziario ha provveduto a regolare ulteriormente l’attività dei broker, modificando le modalità di promozione della suddetta attività. In principio, una qualsiasi persona che iniziasse ad usare i servizi offerti dai broker potevano ricevere una sorta di bonus di benvenuto o sul primo deposito effettuato. In modo la figura finanziaria precedentemente citata poteva tranquillamente attirare nuovi clienti e procacciare recensioni positive di persone entusiaste di ricevere un trattamento di favore.   La modifica imposta a tutti i broker dalla CySEC riguarda proprio l’esistenza di tale bonus, che ora non potrà più essere elargito da nessuno. Uno dei motivi che ha spinto l’organismo di controllo a modificare le normative è sicuramente la natura stessa del bonus. Il più delle volte questo meccanismo di elargire una somma aggiuntiva in base al deposito iniziale non portava solo dei benefici, ma anche svantaggi.   Infatti il denaro depositato non poteva essere ritirato fino al raggiungimento di una certa soglia di operazioni effettuate dal trader. Questo sistema, che non veniva spiegato in maniera chiara, ha portato molti clienti a lamentarsi e a presentare reclami di vario tipo, costringendo (se così si può dire) l’autorità di controllo ad intervenire.   Naturalmente il mancato rispetto delle nuove normative riguardanti l’annullamento dei bonus per il primo deposito sarà sanzionabile in diversi modi, almeno così viene affermato dalla stessa CySEC, che chiede ai broker di abbassare i tassi di spread come metodo per premiare i clienti. Naturalmente, una volta emanata queste nuove normative i broker avranno modo di ottemperare alle suddette regole o trovare nuove scappatoie che gli permettano di continuare sulla strada seguita fino a questo momento.   Negli Stati Uniti d’America l’esistenza dei bonus sopracitati è stata vietata già da molto tempo, ma nonostante ciò i broker hanno trovato il modo di aggirare tale divieto. Un esempio è senz’altro l’azzeramento dello spread e delle commissioni sulle prime 50 operazioni di trading effettuate all’interno della piataforma. Altre modifiche apportate ai regolamenti per i broker da parte della CySEC riguardano anche la trasparenza con cui vengono fornite determinate informazioni concernenti ad esempio la negoziazione di asset particolari.