Paolo Maldini partecipa alla campagna per la diffusione dei defibrillatori automatici

Avviata la campagna di sensibilizzazione 2017 per la diffusione dei defibrillatori automatici e delle manovre di primo soccorso a Milano, da parte dell’associazione “In campo con il cuore”. Il Comune sostiene il progetto attraverso la collaborazione della Presidenza del Consiglio comunale che ricopre anche il ruolo di Presidenza Onoraria dell’associazione.

La campagna 2017 #SALVAREUNAVITASIPUO’ si avvale della partecipazione di Paolo Maldini. L’ex calciatore del Milan e della Nazionale, come cittadino milanese, ha concesso la sua immagine per sensibilizzare la diffusione del primo soccorso e dei defibrillatori oltre che negli impianti sportivi, anche nelle scuole e in molti luoghi della città.

Paolo Maldini Salvare una vita

Per realizzare l’obiettivo di cardio-proteggere la città e raccogliere fondi, “In campo con il cuore” utilizza Charity Stars, la piattaforma di aste online per beneficenza, che ha curato il primo “CharityDerby”, una stracittadina milanese che si è tenuta il 2 giugno scorso allo stadio Meazza e che ha visto in campo solo e soltanto i tifosi di Inter e Milan, che si sono aggiudicati il proprio posto per giocare nella Scala del calcio.

Il rapporto di “In campo con il cuore” con la città di Milano è ben avviato ed intenso dal 2014. L’associazione ha già donato e posato in città oltre 20 defibrillatori automatici in collaborazione con Iredeem cardio proteggendo tutti i Municipi, il polo museale di Palazzo Reale, della Permanente, gli Uffici dell’Anagrafe di via Larga. Nelle prossime settimane sarà installato il primo totem dotato di DAE telecontrollato h 24 nel Parco Sempione, cardio proteggendo le migliaia di cittadini, sportivi e famiglie, che frequentano il grande polmone verde di Milano.

L’Associazione “In campo con il cuore” è da tempo impegnata nella formazione, prevenzione e diffusione del defibrillatore come strumento salvavita e nella cultura del primo soccorso nei luoghi dello sport, dell’aggregazione e nei condomini in collaborazione con ANACI.

In Italia sono oltre 60 mila i decessi per arresto cardiaco e in caso di arresto cardiaco un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite.