La curcuma: ecco tutte le proprietà di questa spezia

Tutti conoscono la curcuma come una delle spezie più famose e più utilizzate nella cucina asiatica. Gran parte della sua fama è infatti legata all’essere l’ingrediente principale del curry,a cui dona la tipica colorazione gialla che lo contraddistingue. In realtà la curcuma è una pianta spontanea che cresce in India e in Malesia, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, dal cui rizoma tuberizzato è possibile ricavare la relativa spezia. È proprio il suo rizomaad essere utilizzato sin dal passato nella medicina cinese ed ayurvedica in virtù delle sue notevoli proprietà antiinfiammatorie, tutt’oggi sfruttate per combattere i disturbi delle articolazioni e non solo.

proprietà curcuma

Proprietà benefiche della curcuma

Grazie alle diverse sostanze presenti nel suo rizoma (minerali come zinco e ferro, vitamine come quelle del gruppo B, proteine e fibre alimentari) le proprietà della curcuma sono molteplici. Tra queste:

  • la capacità di favorire la funzionalità digestiva ed epatica; l’azione positiva che ha sul fegato aiuta indirettamente la digestione dei grassi e l’eliminazione del colesterolo in eccesso;
  • il suo ruolo di antiossidante, in grado di proteggere l’organismo dai danni dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento tissutale;
  • la sua azione positiva nei confronti della funzionalità articolare.

Le proprietà della curcuma, in particolare quelle antiinfiammatorie, sono ampiamente sfruttate per combattere i disturbi articolari (dolore, gonfiore, rigidità articolare ecc.) che interessano le articolazioni e che possono essere associati a cause di natura non patologica (peso, stagionalità, dieta ecc.) o patologica (come artrosi, forme di artriti, malattie infettive). Ciò è reso possibile grazie:

  • alla notevole presenza di antiossidanti, vitamine ed enzimi che rendono capace la curcuma di agire come potente antinfiammatorio naturale, privo degli effetti collaterali dei farmaci steroidei, come il cortisone.Diversi studi hanno infatti messo in evidenza come la curcuma possa contribuire ad alleviare il dolore articolare causato dalle infiammazioni locali. Gran parte di queste infiammazioni sono determinate dall’attività enzimatica delle cicloossigenasi COX1 e COX2 e delle lipossigenasi, un gruppo di enzimi la cui azione sembra essere inibita dai principi contenuti nella curcuma in grado di agire similmente ai normali farmaci antiinfiammatori.
  • alla capacità della curcumina contenuta nel rizoma di contrastare il rilascio degli eicosanoidi, composti che agiscono come mediatori dell’infiammazione e che promuovono allo stesso tempo l’accumulo di composti come le prostaglandine, sottogruppo degli eicosanoidi, dirette responsabili degli stati infiammativi del nostro corpo.
  • alla sua efficacianel ridurre la degenerazione ossea, favorendo la mobilità delle articolazioni e del sistema scheletrico.

I principi vegetali più importanti

La curcumina è uno dei principi attivi più importanti della curcuma. Si tratta di una molecola polifenolica che svolge azione antinfiammatoria e analgesica, e per tal motivo è impiegata efficacemente nel trattamento di infiammazioni, dolori articolari, artrite e artrosi. Negli studi finora condotti questa sostanza ha mostrato di inibire la conversione dell’acido arachidonico in eicosanoidi (molecole mediatrici dell’infiammazione) e l’attività dei neutrofili durante gli stati infiammatori. L’azione antinfiammatoria della curcumina dipenderebbe quindi in larga parte dalla sua capacità di controllare la sintesi o inibire l’attività di diverse molecole promotrici dell’infiammazione (come l’interleuchina-6, l’interleuchina-1beta e il Tumornecrosisfactor-alphaTNF), di molecole coinvolte nei meccanismi di adesione cellulare e di NF-kB, fattore di trascrizione fondamentale nell’infiammazione. Oltre all’effetto antinfiammatorio diretto è stato osservato come tale sostanza possa stimolare i surreni a secernere più cortisone, azione alla base di una potente azione antinfiammatoria indiretta.

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Per consumare nelle giuste dosi i principi vegetali benefici contenuti nella curcuma, è consigliato l’utilizzo di integratori alimentari naturali che possano garantire anche una migliore assorbibilità delle componenti benefiche, come la curcumina stessa.