Roma sostiene la candidatura della via Nicolaiana presso l’Agenzia Cultural Routes

L’antico tracciato portava i pellegrini dalla lontane città dell’Est in Italia. La giunta Raggi ha approvato una memoria per sostenere la candidatura della via Nicolaiana presso l’Agenzia Cultural Routes, al fine di ottenere la certificazione di “Itinerario Culturale” nell’ambito del Programma del Consiglio d’Europa.

Basilica San Nicola

La Via Nicolaiana

Era il percorso attraverso il quale i pellegrini di fede cristiano-ortodossa attraversavano l’Europa per migliaia di chilometri, e giungevano infine a venerare le reliquie di San Nicola di Myra, custodite nella città di Bari. Roma rappresentava una tappa fondamentale dei pellegrinaggi nicolaiani, dei quali è presente un’abbondante testimonianza sia nella chiesa di San Giuliano dei Fiamminghi, che a Bari, negli stessi archivi della basilica pontificia di San Nicola.

L’itinerario proposto al Consiglio d’Europa fa rinascere così lo speciale legame della città con una tradizione antica di molti secoli, prevedendo una sosta nella Capitale, nella chiesa dedicata a San Nicola di Bari, che si trova nel quartiere di Ostia. Obiettivo che consentirà di dare maggior valore anche al patrimonio storico e culturale rappresentato dalle molte chiese ortodosse a Roma.

Il progetto NikolaosRoute La Via Nicolaiana European Route Nicholas of Myra, è composto da un percorso fisico, lungo gli itinerari dei pellegrinaggi ortodossi russi e dell’Est, e da percorsi immateriali, fatti di antiche testimonianze culturali. Il percorso interesserà direttamente sette stati, la Federazione Russa, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Austria, Italia, toccando quattro macroregioni sulle quali l’Unione Europea ha concentrato specifiche strategie territoriali. La tappa iniziale è Rostov Velikij, nella Federazione Russa, quella conclusiva Bari, e si snoda attraverso l’antica via Lauretana, la via percorsa dai pellegrini che dall’Adriatico si muovevano alla volta di Roma.