Legge Elettorale. Renzi e Berlusconi tagliano fuori Bersani e Meloni

Grandi manovre verso le elezioni politiche che comunque vada si terranno entro l’inizio del 2018. Se andrà in porto l’accordo a tre (Lega, Forza Italia e Pd), saranno solo in 4 ad entrare nel prossimo Parlamento.

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Legge elettorale: il modello tedesco

Il sistema mutuabile dalla Germania è un proporzionale con soglia del 5%. Sotto questo sbarramento rimarrebbero Fratelli d’Italia, i centristi e le sinistre. Ipsos rileva come Giorgia Meloni con il 4.6% sarebbe fuori. Renzi fa fuori così in un colpo solo sia Pierluigi Bersani con il Mdp (al 2.8%) e Sinistra italiana (al 2.2%). Solo un’improbabile coalizione con Campo progressista potrebbe consentire l’ingresso in Parlamento, sempre che la somma dei 3 sia matematica! Angelino Alfano viene stimato sul 2.1%. Ecco perchè i 3 (dem, leghisti e azzurri) sono concordi sul nuovo sistema: fare fuori i partitini. Un accordo si può trovare senza i grillini, anche se poi è con loro che bisognerà fare i conti nelle urne.

Il movimento di Grillo può vincere

Il Movimento 5 Stelle si attesta sul 30.5% contro un Pd al 30.4%. Al centrodestra rimarrebbe solo il listone per rientrare in partita. Forza Italia è data al 13.2%, Lega Nord al 12.8% e Fratelli d’Italia al 4.6%. Insieme (sempre che la somma li premi) sarebbero al 30.6% davanti ai due partiti maggiori. Lo scenario indefinibile viene dopo le urne. I grillini potranno trovare i voti per governare? E’ più probabile un patto del Nazzareno bis con Pd e Forza Italia.