Venerdì 12 maggio Renato Zero torna con l’album “Zerovskij…solo per amore” e un nuovo spettacolo

Roma. “Sana operazione per un professionista quella di festeggiare 50 anni di militanza con il proprio pubblico con cui ho un rapporto molto singolare perchè scendo dal palco e l’incontro nelle strade, nei quartieri. Vivo in simultanea allo stesso tempo una dimensione umana e spettacolare”. Per i suoi 50 anni di carriera si è approcciato così Renato Zero parlando del suo nuovo doppio album “Zerovskij…solo per amore”, in uscita venerdì 12 maggio, composto da 19 nuovi brani che saranno al centro dell’omonimo progetto ‘live’. “Zerovskij è un capo stazione di origini umili e non pretenzioso, che vive questo suo ruolo all’interno di questa stazione terra – ha rivelato – La morte, la vita, l’odio, l’amore, il tempo, Adamo ed Eva sono i soggetti umani di questa tragedia. Zerovskij ha il compito di andare a stimolare questi sentimenti, con le posizioni di ciascuno di noi in merito al quotidiano, con la possibilità di modificare nel bene e nel male queste convinzioni, secondo le proprie analisi”. Per Renato Zero questo è un debutto ufficiale nel nuovo universo sonoro. “Tutto avviene per una crescita attitudinale del pentagramma che è a 5 righe di partitura – ha spiegato – Per questo progetto il maestro Renato Serio ha superato se stesso vestendo le musiche con un abito estremamente importante, tralasciando il pop”. Il cantautore vuole illuminare le risorse artistiche italiane che ci vengono invidiate in tutt0 il mondo. “Smuovere l’interesse delle istituzioni per le urgenze di consegnare una certa sicurezza a questo nostro impegno – ha sottolineato – Il teatro, la musica, la poesia sono purtroppo appannaggio di chi se li può permettere. Pasolini è stato emarginato per essere entrato nelle grazie del popolo, del ceto medio basso”. Questo progetto è una vera novità. “È la volontà di spaziare, andare a misurarmi in evoluzioni più ardimentose – ha accentuato – Frequentare circensi, fare acrobazie è la caratteristica anche delle composizioni, alcune delle romanze”, “Ti andrebbe di cambiare il mondo?” è il singolo che ha anticipato questo doppio album. “Siamo tutti un po’ nell’angolo, in questa zona dimessa e un po’ buia di questa vita – ha confessato – Sbloccare questa condizione è una facoltà di azione da esprimere a voce alta”. “Pazzamente amare” di Mariella Nava è l’unica canzone non firmata da Renato Zero. “La prepotenza della bellezza di quella pagina musicale non poteva mancare nella lista dei brani – ha sostenuto – Mariella in passato mi ha regalato gemme della sua creatività, come ‘Spalle al muro’ che portai al festival di Sanremo nel ‘91”. “Zerovskij… solo per amore” sarà in tour da Roma il 1, 2, 4, 5 e 6 luglio a Il Centrale Live – Foro Italico, 29 luglio al Teatro del Silenzio di Lajatico (PI), 1 e 2 settembre all’Arena di Verona, 7 e 9 al Teatro Antico di Taormina. “Sarà uno spettacolo molto teatrale, incentrato sui brani dell’album e tra grandi successi – ha confidato – Ci saranno attori ad interpretare pagine di musica con dialoghi molto vivaci e imprevedibili, per scoprire l’amore, la morte, il tempo, la vita, l’odio, in modo diverso da come è sempre stato”.