Roma. Morte dell’ambulante Nian Maguette: la Procura apre un fascicolo

Aperto un fascicolo dalla Procura di Roma sulla morte dell’ambulante senegalese Nian Maguette. L’indagine è senza ipotesi di reato e senza indagati. E’ coordinata dal pm Francesco Marinaro.

Africano di 54 anni morto fuggendo durante blitz anti abusivi

Roma ambulanti

I Vigili Urbani di Roma Capitale stavano effettuando un blitz anti abusivi in un tratto di Lungotevere nel centro città. In base ad alcuni ambulanti senegalesi coinvolti nei controlli, Nian Maguette (54 anni) sarebbe stato investito da un motorino dei vigili urbani in borghese mentre fuggiva dal controllo. Nella caduta avrebbe sbattuto la testa sul marciapiede. Per la Questura ha avuto un malore.

“Non c’è stato alcun inseguimento”

E’ la replica del Comando della Polizia Locale. “Auspichiamo che chi indaga faccia luce sulla vicenda. Esprimiamo vicinanza alla famiglia dell’uomo e a tutta la comunità senegalese”. “L’operazione antiabusivismo si è svolta alle 11, mentre l’ambulanza è stata chiamata per il decesso alle 13.30. Anche i colleghi coinvolti nell’operazione hanno confermato che non si sono spostati” dal luogo dell’operazione antiabusivismo: “Hanno terminato le operazioni all’interno dell’Isola Tiberina, poi sono rientrati al Comando prima del decesso”.

Autopsia sul senegalese

La Polizia ha ascoltato diversi testimoni. Alcuni lo avrebbero visto accasciarsi per terra mentre era da solo. Per accertare le cause della morte dell’ambulante sarà effettuata l’autopsia. Per altri, invece, Maguette sarebbe stato inseguito da vigili in borghese. L’uomo era da più di 20 anni in Italia e ha due figlie qui. Il resto della famiglia è in Senegal, da dove Maguette era tornato circa un mese fa.