EarFieldSensing: Auricolari a portata di sorriso

auricolariAvete mai pensato di rispondere ad una chiamate con un semplice sorriso o magari muovendo la testa? Beh… effettivamente è insolito ma a quanto pare assolutamente possibile.

Questa notizia arriva direttamente dalla Germania, più precisamente dal “Fraunhofer Institute for Computer Graphics Research” situato in Rostock. In questo luogo sono stati creati degli speciali auricolari che, sfruttando degli elettrodi integrati, sarebbero in grado di riconoscere le espressioni facciali convertendole in un vero e proprio input da inviare allo smartphone.

Nel dettaglio, a differenza dei comuni auricolari bluetooth e non attualmente in commercio, questi prototipi riconosco ben 5 differenti espressioni e movimenti facciali: facendo l’occhiolino, sorridendo, girando la testa, aprendo la bocca o dicendo “shh” possiamo rispondere ad una chiamata e molto altro, il tutto con una accuratezza dell’85% circa per ora.

Essendo dei prototipi, hanno alcune imperfezioni non trascurabili. Oltre a sembrare dei pazzi aprendo la bocca per strada senza motivo, il problema principale è che questi auricolari non sono in grado di riconosce quando, per esempio, apriamo la bocca per mangiare o quando la apriamo per rispondere ad una chiamata. Ciò comportante assolutamente a delle incomprensioni che sfociano ad un “macello” incredibile sul nostro smartphone.

Non neghiamo che questa nuova tecnologia possa essere utile, ma perlomeno è facile affermare che determinate gestire facciali che produciamo centinaia di volte durante la giornata possano facilmente essere facilmente fraintese.

Notizie ufficiali sembrerebbero illustrare che su questo problema ci si sta lavorando sopra e che, quando meno ce lo aspettiamo, potremmo ritrovare questi auricolari in commercio. Le aspettative sono molte, così come gli attuali deficit di questa tecnologia, noi restiamo in attesa di nuove notizie.