Cosa vedere a Firenze in 2 giorni

Conosciuta nel mondo come la “culla del Rinascimento”, Firenze è una bellissima città visitata ogni anno da milioni di turisti attratti dal suo straordinario patrimonio artistico ed architettonico composto da chiese, musei e collezioni d’arte, giardini storici, piazze, strade e palazzi antichi. Sono così tanti i tesori e i luoghi di interesse da scoprire che visitarla tutta risulta una missione impossibile. Pertanto, è importante selezionare le cose da non perdere in quanto spesso si hanno solo pochi giorni per visitarla. Hai solo 2 giorni per scoprire la città? Ecco un entusiasmante itinerario che guida il turista alla scoperta delle più importanti e famose attrazioni di Firenze. PRIMO GIORNO L’itinerario non poteva che partire dal centro storico e precisamente da Piazza Duomo, il cuore della città, dove sono presenti alcuni dei più importanti monumenti fiorentini. Infatti, nella piazza si trovano: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, meglio conosciuta come il Duomo, nonché una delle opere architettoniche più importanti del periodo a cavallo tra il gotico e il rinascimento, con la celebre Cupola edificata da Filippo Brunelleschi; il Campanile di Giotto, una tra le più grandi testimonianze dell’architettura gotica fiorentina del Trecento, rivestito di marmi bianchi, rossi e verdi come quelli che decorano il Duomo; il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città, il cui aspetto è fortemente caratterizzato da una combinazione di architettura romanica e paleocristiana, e la Loggia del Bigallo, ricca di pregevoli affreschi. La tappa successiva dell’itinerario è Piazza della Signoria, altra celebre piazza fiorentina, anch’essa ricca di meravigliosi monumenti, nonché una delle piazze più affascinanti e ricche di storia del mondo. L’elemento centrale della piazza è Palazzo Vecchio, il simbolo del potere civile della città di Firenze da oltre sette secoli, il cui progetto originale viene attribuito ad Arnolfo di Cambio. L’edificio presenta sontuosi ambienti come il maestoso Salone dei Cinquecento, uno dei più grandi e preziosi saloni d’Italia. Sulla piazza si affacciano anche: la Loggia della Signoria, raro esempio di galleria che espone magnifici capolavori originali visitabili gratuitamente 24 ore su 24; la Fontana del Nettuno, meglio conosciuta come il Biancone di Firenze, realizzata da Bartolomeo Ammannati; e la grandiosa Statua equestre di Cosimo I, opera in bronzo del Giambologna. A pochi passi dalla piazza si trova la Loggia del Porcellino con la celebre Fontana del Porcellino, alla quale è legata una leggenda, secondo la quale il futuro riserverà fortuna a chi posa una moneta sul muso del porcellino e la lascia scivolare facendola cadere nelle grate sottostanti. Infine, dopo una passeggiata su Ponte Vecchio ed aver ammirato le belle botteghe orafe e la vista dei lungarni, questo primo giorno alla scoperta di Firenze si conclude con una visita a Palazzo Pitti, dove sono ospitate magnifiche collezioni di dipinti e sculture, oggetti d’arte, porcellane e una galleria del costume, oltre al Giardino di Boboli, uno tra i più famosi giardini d’Italia. SECONDO GIORNO Il secondo giorno l’itinerario parte con una visita alla Basilica di Santa Maria Novella, uno degli edifici religiosi in stile gotico più importanti della Toscana e non solo. Edificata tra il 1279 e il 1360, la basilica custodisce al suo interno straordinari capolavori, tra i quali si segnalano: il grandioso Crocifisso di Giotto; l’affresco della Trinità di Tommaso Guidi, detto Masaccio; il Crocifisso del Brunelleschi; e gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni. La tappa successiva è il vivace e pittoresco quartiere di San Lorenzo, dove, oltre a visitare l’omonima basilica, si può passeggiare tra le bancarelle del mercato all’aperto e del Mercato Centrale. L’itinerario prosegue con una visita alla Galleria dell’Accademia, famosa nel mondo in quanto custodisce alcune sculture di uno dei più grandi artisti del Rinascimento, Michelangelo, tra le quali si segnalano: la magnifica statua del David, una delle più prestigiose e conosciute sculture del mondo; i quattro Prigioni, il San Matteo e la Pietà di Palestrina. Oltre le opere di Michelangelo, la galleria ospita capolavori di altri grandi artisti italiani come Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pontormo, Andrea del Sarto, Alessandro Allori e l’Orcagna, tra i quali spiccano: il modello preparatorio in gesso del Ratto delle Sabine del Giambologna e la Madonna del Mare del Botticelli. A pochi passi dalla galleria si trova Piazza Santa Croce, una delle piazze più suggestive di Firenze, famosa per la magnifica Basilica, che le dà il nome, e per essere il luogo in cui si tengono le partite del Calcio Storico Fiorentino, un gioco duro e violento che affonda le proprie radici in tempi molto antichi. Edificata a partire dal 1294 secondo il progetto di Arnolfo di Cambio, la basilica è detta il “Tempio dell’Itale glorie” per le numerose tombe di personaggi illustri come Michelangelo, Galileo Galilei, Canova, Alfieri e Machiavelli. Infine, l’itinerario si conclude in Piazzale Michelangelo, conosciuto anche come il balcone di Firenze, da dove è possibile godere di una spettacolare vista della città e dei suoi monumenti. 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