In mostra la storia della comunità cinese a Milano dal 1906

Due mostre, differenti ma volte a valorizzare i contributi culturali di ogni parte del Mondo per la nascita di nuovi linguaggi. Al Mudec sono visibitabili “Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione” e “Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano”.

Vasilij Kandinskij

è il protagonista di una mostra dal taglio inedito, con 49 sue opere che raccontano il periodo che porta alla svolta completa verso l’astrazione, e 85 tra icone, stampe popolari ed esempi di arte decorativa che ne hanno profondamente influenzato il linguaggio.

Chinamen. Un secolo di cinesi a Milano

Il Mudec Museo delle Culture ospita nello spazio Khaled alAsaad al piano terra, la mostra risultato degli studi del sinologo Daniele Brigadoi Cologna dell’Università degli Studi dell’Insubria, che ha coordinato una ricerca partecipata con un gruppo di giovani studenti dell’Università degli Studi di Milano e dell’Insubria, attingendo dagli archivi fotografici pubblici e privati delle antiche famiglie italo-cinesi di Milano.

In mostra le illustrazioni dell’artista Matteo Demonte, autore del documentario a disegni animati, co-prodotto dal Mudec, dall’omonimo titolo “Chinamen” e della graphic novel dal medesimo titolo, che è anche catalogo della mostra.

Un percorso di storia inedito: la nascita dell’identità sino-milanese e le trasformazioni del quartiere di via Canonica, Sarpi e Porta Volta in Chinatown, articolando, sul filo della memoria ritrovata, una riflessione sul presente e sulla città.

La mostra è la conclusione del programma culturale “Milano Città Mondo #02 Cina”, organizzato dall’Ufficio Reti del Comune di Milano e dal Mudec con la collaborazione del Forum della Città Mondo, che mira, ogni anno, ad approfondire la cultura e le modalità di insediamento di una delle numerose comunità presenti nel territorio milanese. L’ingresso alla mostra “Chinamen” è gratuito.