Milano si impegna per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

Palazzo Marino aderisce ad un apposito bando che non comporta oneri al Comune di Milano. Il cofinanziamento del progetto da parte comunale sarà pari al 5% coperto attraverso la valorizzazione del personale dipendente dedicato al progetto.

Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

Sarà possibile mediante fondi erogati dallo Stato generando un risparmio di risorse comunali ammontante a 4 milioni per un periodo di 3 anni, rinnovabili. Sarà possibile mediante l’adesione del Comune al bando Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Fondo nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo.

Il progetto

Per fine mese l’amministrazione Sala renderà noto il progetto relativo all’accoglienza per 150 minori stranieri non accompagnati: 25 dei 150 posti previsti saranno messi a disposizione di minorenni vulnerabili, 10 per ragazze; 15 posti, in appartamenti condivisi, saranno riservati a neo maggiorenni già inseriti nel sistema Sprar per l’accoglienza nei successivi sei mesi dal compimento della maggiore età.

L’accoglienza sarà integrata, non solo relativa a interventi materiali di base come vitto e alloggio ma comporterà servizi di inclusione sociale funzionali alla riconquista dell’autonomia individuale.

L’accoglienza avverrà in centri Sprar dedicati ai minori sulla base di quanto già si sta facendo con l’esperienza avviata lo scorso luglio nella struttura comunale di via Zendrini, con la collaborazione di Progetto Arca e Albero della Vita.