Il Pd si frantuma: la Sinistra se ne va via da Renzi

Matteo Renzi continua avanti per la sua strada. Ha lasciato Palazzo Chigi, si è dimesso da segretario. Ma ora vuole la rivincita. Punta alla legittimazione popolare. L’ex Premier ed ex segretario ha premuto sull’acceleratore. Vuole andare al voto subito per non dare il tempo alla minoranza dem di organizzarsi.

La rottura è ufficiale

Missione compiuta. Renzi isola la minoranza che si auto elimina e va a fare la scissione. Avrà avuto ragione il politico toscano? Oppure la Sinistra avrà la meglio? La nuova forza politica sull’asse Michele Emiliano, Enrico Rossi, Roberto Speranza dovrà sgomitare tra la galassia delle Sinistre da SI a Campo Progressista passando per ConSenso. L’ex Premier guarda ora all’elettorato di Forza Italia. Il Pd senza la Sinistra è un partito sempre più centrista e può prendersi quel che è rimasto della grande forza politica che era stata messa in piedi dal mentore Silvio Berlusconi. Non a caso l’ex Cavaliere ha avuto un incontro con il Governatore della Puglia per “armare” gli avversari di Renzi…La sfida è iniziata. L’instabilità regna sovrana.