Roma. La sindaca Raggi interrogata negli uffici della Polizia al Polo Tuscolano

Virginia Raggi è iscritta nel registro degli indagati della Procura di Roma per la nomina di Renato Marra, fratello dell’ex capo del personale, Raffaele Marra. La sindaca risponde di abuso d’ufficio e falso. L’interrogatorio si è svolto negli uffici della Polizia al Polo Tuscolano. E’ durato oltre 9 ore.

L’iscrizione nel registro degli indagati

La Raggi è indagata da fine dicembre 2016 dopo la relazione dell’Anac sulla nomina di Renato Marra, inviata in Procura il 21 dicembre. L’Autorità nazionale anticorruzione aveva evidenziato un conflitto di interessi nella stessa nomina. L’accusa di abuso d’ufficio per la sindaca e l’ex capo del personale del Campidoglio è dovuta alla scelta di Renato Marra come capo del dipartimento Turismo senza un’opportuna comparazione di curricula di altre persone.

La sindaca grillina risponde di falso perché avrebbe detto alla responsabile anticorruzione del Campidoglio, Mariarosa Turchi, di aver agito in assoluta autonomia e che Raffaele Marra, considerato il braccio destro della sindaca e ora in carcere, avrebbe avuto un ruolo solo esecutivo nella nomina del fratello.