Il ritorno del vinile: la favola continua…

Basta dare una rapida occhiata su Internet o alle vetrine dei negozi di musica per rendersi conto che il vinile è tornato di moda. Gli appassionati sostengono che il calore del suono sprigionato dall’incontro della puntina del giradischi Crosley sul supporto sonoro sia impareggiabile, per molti altri spesso si tratta di una moda da hipster; fatto sta, che le case discografiche hanno riscoperto la nicchia degli ascoltatori del vinile e le vendite sono in aumento!

In termini numerici di fatturato le vendite di LP in vinile negli USA hanno portato ricavi per 416 milioni di dollari, mentre i ricavi pubblicitari di fruizione gratuita della musica si sono fermati a 385 milioni idi dollari. Il vinile, insomma, continua a stupire, con vendite in continua ascesa e rimanendo il preferito per oltre il 20% del mercato americano del supporto musicale fisico.

E in Italia?

Chi vive di pane e tecnologia stenta a comprendere il ritorno in auge del vinile, eppure il vinile esiste ed ha fatto registrare solo in Italia nel 2015 un notevole +74% rispetto all’anno precedente, preannunciando in breve tempo un ritorno al 10% del mercato discografico.

Anche i produttori di giradischi sembrano seguire con soddisfazione l’andamento del mercato degli LP, non solo per una crescita costante nelle vendite, ma soprattutto perché il vinile rappresenta un naturale antidoto alla pirateria discografica. Impietoso il dato delle vendite: su 10 apparecchi, 7 sono stati giradischi e 3 lettori CD.

Senza contare che il giradischi viene riscoperto oggi come vero e proprio oggetto cult, da sfoggiare nelle proprie abitazioni con orgoglio.

Sua maestà il vinile diventa opera d’arte nell’opera d’arte, conservato nell’album con foto che hanno segnato la storia della musica. Rispetto ai dispositivi di ultima generazione, il giradischi è ingombrante, è vero, ma cosa c’è di più magico del il fruscio del giradischi, del piatto e della puntina e del suono nostalgico che ne deriva?

Il vinile oggi è sconosciuto a intere generazioni digitali che sembrano, però, gradirlo nonostante i mezzi per ascoltarli scarseggino sul mercato, a meno che non vi sia qualche residuato vintage nel garage di casa o dei nonni!

Oppure c’è il giradischi Crosley, che sta spopolando per il suo look accattivante, le sue dimensioni contenute e maneggevoli, i suoi colori cool e il suo irresistibile fascino vintage. Il giradischi portatile Crosley guarda al passato, ma ammiccando al futuro…perchè? Perchè, anche se dotato di altoparlanti interni, potrete collegare il vostro Crosley a dispositivi esterni e al vostro smartphone! Difficile non innamorarsene anche per il prezzo, scopritelo voi stessi.

Il giradischi rimane un’idea regalo originale e di tendenza per i vostri amici o per voi stessi: concedersi una pausa con un buon tè mentre si ascolta il proprio vinile preferito non ha prezzo, provare per credere! SANREMO 2017 è ormai alle porte, vincerà il download musicale o il vecchio vinile?