Sky si riorganizza. Duecento esuberi e trecento trasferimenti

IL nuovo piano industriale di Sky prevede in totale 200 esuberi, 300 trasferimenti da Roma e 10 da Cagliari. Lo scopo è “ottimizzare strutture ed obiettivi per i propri investimenti per mantenere la propria competitività” “rispetto all’ingresso di nuovi player”. Lo si legge in una nota della società.

Roma subisce l’impatto maggiore

Esubero o trasferimento del 70% della forza lavoro impiegata nella Capitale tra impiegati, tecnici e giornalisti. Sarà trasferita la redazione del TG24, ad esclusione delle redazioni politica e Centro-Sud Italia (comprendente il personale a supporto tecnico e logistico), parte dell’area Information Technology, gran parte del settore commerciale della direzione Service & Delivery e verranno ridimensionati i settori di Facility Management e Finance.

Su Roma sono previsti 120 esuberi e 300 trasferimenti. Sulla sede di Milano e quelle periferiche, Sky ha comunicato un esubero complessivo di 80 lavoratori, legate alle aree Finance e Controllo Qualità di Service & Delivery ed ulteriori strutture che verranno comunicate mentre dalla sede di Cagliari saranno trasferiti a Milano circa 10 lavoratori (Control Room).

Nuovo scenario complessivo

Sky deve fare i conti con nuovi player da Amazon a Netflix. I sindacati manifestano “forte preoccupazione per l’impatto del piano di riorganizzazione sul territorio di Roma”.