Genova. Una quarantenne vive per un mese con il cadavere del padre

Ha vegliato il corpo del padre in avanzato stato di decomposizione in un’abitazione di Genova. Protagonista una donna di 48 anni, affetta da patologie psichiatriche, rimasta chiusa fuori dall’appartamento. I Pompieri, entrati, hanno sentito il cattivo odore. La porta del bagno era stata chiusa con diversi asciugamani e all’interno c’era il cadavere del padre, morto da almeno un mese.

La quarantenne è stata trasportata in ospedale e sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. Gli inquirenti sono al lavoro per stabilire come, nonostante fosse seguita dal servizio di salute mentale della zona di Sampierdarena, nessuno si sia accorto dell’accaduto.