Milano. Aumentano le abitazioni di edilizia sociale di proprietà comunale

La giunta Sala punta a fronteggiare con diverse misure l’emergenza abitativa. In questo quadro sta realizzando alloggi destinati ad altre utenze ed altri usi, nell’ottica della diversificazione e dell’integrazione tra differenti tipologie di residenti e, più in generale, di rigenerazione dell’intero quartiere.

Edilizia residenziale pubblica di via Tofano

L’intervento riguarda Quinto Romano con 3 torri gemelle situate su un medesimo lotto. Realizzate 1986, negli ultimi anni hanno presentato gravi problemi statici. La “C” è già stata oggetto di un intervento complessivo di ristrutturazione e rinforzo, mentre per le “A” e “B” sono previsti lavori di demolizione e ricostruzione.

Nei 2 edifici gli appartamenti passeranno da 100 a 118 (59 per ciascuna torre), 10 dei quali saranno a norma disabili; in entrambe le torri ci saranno alloggi a disposizione per residenze temporanee (4 per la “A” e 3 per la “B”), nonché locali per uffici ed associazioni. L’esigenza di liberare lo spazio esterno dalla sosta di autoveicoli è alla base della scelta di realizzare un’autorimessa interrata, per 118 posti auto, raggiungibile con una rampa rettilinea.

Le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche adottate permetteranno di avere un complesso ad alta efficienza energetica; gli stessi materiali saranno scelti tenendo presenti, oltre agli aspetti di efficienza, durata, facilità di manutenzione, anche quelli legati al consumo energetico.

Per promuovere la raccolta differenziata da parte degli abitanti, verrà realizzato, in posizione strategica lungo via Ferrieri, un vano per il deposito dei rifiuti organizzato in modo da rendere efficiente il compito di raccolta e prelievo grazie alla realizzazione di sportelli di scarico dall’esterno per gli abitanti e portone di carico direttamente dalla strada.

I costi

L’impegno di spesa ammonta a quasi 19 milioni di euro, così suddivisi: 8,350 milioni vengono erogati dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti, 10,256 milioni sono invece in capo a Regione Lombardia. Il programma dell’Amministrazione prevede che tra progetto esecutivo e gara si arrivi a fine 2017, per poi procedere con le demolizioni e le successive ricostruzioni.