Ultimo dell’anno, tempo di grandi pulizie: l’utilità dell’idropulitrice

Fervono i preparativi per congedare il 2016 e dare il benvenuto al 2017. In ogni angolo del mondo le piazze si fanno belle per il grande passaggio. I privati cittadini si stanno preparando alla festa. E naturalmente mettono già in conto che domani dovranno ripulire dopo la lunga notte, in particolare gli ambienti esterni.

I Comuni in Italia hanno predisposto piani straordinari di pulizia ma anche single e famiglie dovranno fare i conti con interventi eccezionali in particolare all’esterno di abitazioni e condomini o nei giardini. Per agevolare questa incombenza l’elettroutensile ideale è l’idropulitrice che rappresenta un valido alleato per la pulizia degli esterni. Aiuta a svolgere le operazioni senza sforzi e con risultati ottimali.

L’idropulitrice

E’ meno nota dell’aspirapolvere ma è altrettanto utile e indispensabile. E’ un elettroutensile versatile che viene usato per la pulizia di muri e pavimentazioni esterne, il lavaggio dell’automobile, la motocicletta, la bicicletta ma anche per sturare tubi, aggredire e cancellare muffe e muschi. Contro lo sporco l’idropulitrice è fondamentale soprattutto in ore in cui bisogna fare pulizie straordinarie come a Capodanno o in periodi di cambio stagione. L’idropulitrice è un elettrodomestico che non può mancare così come l’aspirapolvere.

Come funziona l’idropulitrice

L’idropulitrice incrementa la pressione di rete dell’acqua. Significativa è la quantità d’acqua che la macchina può rilasciare ad alta pressione attraverso la lancia. L’idropulitrice utilizza la pressione dell’acqua per rimuovere lo sporco. Vi sono anche idropulitrici che hanno la funzione di rilasciare acqua calda (soprattutto per un uso industriale o professionale). Un’idropulitrice a freddo è comoda per ogni tipo di esigenza domestica. Chi opta per una versione a freddo ma necessita dell’acqua calda, può anche sfruttare la rete idrica dell’appartamento.

La sua pompa per l’acqua può essere alimentata mediante benzina, gasolio o energia elettrica. Basta attaccare l’idropulitrice alla corrente o altra fonte di alimentazione nonché all’acqua ed entra in funzione con l’opportunità di selezionare l’ugello funzionale all’azione di pulizia desiderata, incluso il detergente che si vuole adoperare. L’uso di un’idropulitrice con buone prestazioni contribuisce a ridurre fino al 70% il consumo di acqua.

L’idropulitrice: le soluzioni

In commercio sono disponibili macchine per la pulizia prodotte da diversi brand che propongono all’acquirente differenti modelli di idropulitrici suddivise per fasce di prezzo in relazione all’uso domestico o professionale, intensivo o occasionale. Nella scelta dell’idropulitrice è preferibile tenere in considerazione case produttrici note per qualità ed affidabilità dei loro prodotti e per un efficiente servizio di assistenza successiva all’acquisto.

In vendita vi sono sostanzialmente due categorie di idropulitrici, quelle ad energia elettrica e le macchine a scoppio. Le seconde sono alimentate per mezzo di benzina o gasolio. Sono molto utili per chi lavora in luoghi dove non è disponibile la corrente elettrica.

Nella scelta vanno tenute in debita considerazione aspetti tecnici come la portata, la pressione e la potenza, ma anche pratici come il peso, in particolare se bisogna fare delle scale, le dimensioni in ragione dello spazio disponibile e gli accessori di serie o optional comperabili in seguito dallo stesso fornitore.