Le parole più ricercate nel 2016: per cosa passerà alla storia questo anno

Tempo di bilanci. Gli ultimi giorni dell’anno rappresentano per tutti un momento di passaggio. Una fase di riflessione per tirare le somme del 2016 e guardare con rinnovato slancio al 2017. Un tempo esistevano i diari cartacei, ora vi sono quelli interattivi su Facebook. La social company raccoglie nelle sue pagine i momenti di vita personali di ciascun utente. E’ un diario per immagini, pensieri, video (e in un prossimo futuro) anche audio. Un vero e proprio racconto storico da spogliare e analizzare. Fino a qualche anno addietro esistevano le care vecchie agende. Superate anche queste grazie alle varie app su phablet, pc o qualsiasi altro dispositivo elettronico. A fine anno i giornali tradizionali propongono il racconto dei principali fatti. Gli strumenti elettronici hanno preso il sopravvento anche su questo fronte. Sul web è possibile ricercare attraverso Google ogni genere e tipo di informazione. Attraverso la funzione Google Trends è peraltro possibile verificare quali sono gli argomenti più “virali” che non sempre coincidono con quelli che hanno fatto la storia. Il mondo delle ricerche sul web è affascinante. Digitare per fare una ricerca è diventata un’azione comunissima anche in Italia e per tutte le fasce d’età.

Topic correlati ad una parola chiave

I dati statistici delle ricerche si possono suddividere tra termini più ricercati in valore assoluto e tra parole nate o accresciute maggiormente nel corso del tempo. Le prime sono generiche, mentre le seconde sono correlate agli eventi succedutesi nell’anno. Si tratta di trend perlopiù di attualità. Google viene utilizzato da 9 italiani su 10 per fare le ricerche e sul piano dei numeri aiuta tantissimo a tracciare un quadro. Su Google Trends scopriamo che il termine più ricercato dagli italiani è Facebook ma anche Meteo, Google, Youtube, Roma, traduttore, libero, Amazon, Napoli. I termini in crescita nell’anno (non necessariamente i più ricercati) sono: Pokemon go, Andiamo a comandare, Europei 2016, Terremoto, iphone 7, Netflix, Valeria Marini, Whatsapp e alta definizione. Le parole più cresciute sono: Pokémon Go, Olimpiadi Rio 2016, Europei 2016, Elezioni USA, Terremoto, Sanremo 2016, David Bowie, Donald Trump, Bud Spencer, Brexit.

Scopriamo che almeno 4 di questi termini di ricerca si riferiscono ad eventi significativi dell’anno: Brexit, Elezioni USA, Donald Trump insieme al Terremoto. I primi 3 sono fatti a valenza internazionale, il terzo a carattere locale. Grande attenzione ai personaggi da Valeria Marini a Bud Spencer e David Bowie. Gli italiani sono “consumatori” di attualità e non solo di gossip anche se gli argomenti frivoli sono capaci di catturare l’attenzione in modo trasversale.

Digitando un termine nell’apposito spazio dedicato alla ricerca, attraverso il motore Google sarà possibile vedere alcuni termini di ricerca che potrebbero essere attinenti o correlati alla parola chiave ricercata. Sono validi alert per avviare e proseguire la ricerca. Partendo da queste parole, come da quelle individuate con la ricerca, si può allargare ed affinare la ricerca stessa, usando lo stesso metodo con le diverse parole chiave che ci sono state suggerite. Vi sono, infatti, dei topic collegati ad una parola chiave.

SEO Hero

Su questo fronte è possibile sbizzarrirsi attraverso strumenti come SEO Hero per andare alla scoperta di concetti ricollegabili in senso stretto ad una parola chiave. Questa tipologia di strumento SEO va a supporto dei professionisti di visibilità organica, marketing digitale e webmaster nel trovare i temi chiave, concetti e entità relativi alle parole chiave. E’ quindi di grande utilità alle aziende che sono alla ricerca di metodologie per acquisire maggiore visibilità nel web.

Ma l’applicazione ha anche una valenza sociale non indifferente per analizzare comportamenti e tendenze. Facciamo un esempio. Se cerchiamo “presidente degli Stati Uniti” il tool ci restituirà come temi correlati “Casa Bianca”, “Barack Obama”, “Donald Trump” e altri. Si individua in questo modo quale associazione si dà agli eventi. Il tutto frutto di un’analisi comportamentale radicata su numeri che aiutano anche a contestualizzare questi trends.

Strategia di contenuti

Con SEO Hero e strumenti affini aziende, enti, partiti politici, possono “sondare” i migliori risultati di ricerca. I SEO possono fare brainstorming con grandi risultati ed elaborare una strategia di contenuti attraverso l’individuazione di temi correlati. Donald Trump ha fondato la sua affermazione politica sul web e le parole chiave. Il neo presidente degli USA ha saputo fare leva sulla forza della parola e di internet. I suoi tweet a volte strampalati hanno rispecchiato la realtà, la “pancia” degli Stati Uniti. Il magnate ha saputo parlare al popolo americano con il linguaggio degli americani interpretando i loro bisogni, interessi e le tendenze. Un grande comunicatore. Un “tool” vivente, in carne ed ossa!

Per avere un’idea di quanto descritto è possibile visionare questo video tratto da Youtube.