Pescara. Davide Troilo uccide la compagna Jennifer Sterlecchini poi tenta il suicidio

Ennesimo femminicidioJennifer Sterlecchini, 26 anni, è stata accoltellata a morte durante un litigio con il convivente avvenuto nella loro abitazione di Pescara. Davide Troilo, 32 anni, ha poi provato a togliersi la vita. L’uomo è stato trasportato all’ospedale civile. La ventenne aveva lasciato Troilo da pochi giorni e andando via dall’appartamento dove abitavano.

Era tornata a prendere le sue cose

E’ stata in questa occasione che i 2 hanno iniziato a discutere. A quanto si apprende il trentenne ha chiuso la porta lasciando fuori casa la madre dell’ex compagna, giunta dopo avere udito le urla. La Sterlecchini è stata raggiunta da numerosi fendenti. I Carabinieri l’hanno rinvenuta morta sul pavimento dell’ingresso. Al suo fianco l’ex ferito dopo avere tentato il suicidio con lo stesso coltello, giunto cosciente in ospedale. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa.

“Si è ferita da sola al collo”

E’ la versione dei fatti data da Davide Toilo durante l’interrogatorio davanti al pm. L’uomo ha una società di assistenza tecnica per ascensori. L’imprenditore ha riferito che la giovane, raggiunta la casa, non avrebbe voluto restituirgli un tablet che Troilo utilizzava per lavorare. A quel punto l’uomo si sarebbe rifiutato di restituire un computer e ne sarebbe nata una lite.

I 2 si sarebbero spinti a vicenda, scivolando a terra a causa del pavimento bagnato. La ragazza a quel punto avrebbe preso un coltello in cucina e, dicendo di non farcela più a vivere in quel modo, si sarebbe ferita al collo. Lui, secondo quanto riferito al pm, avrebbe preso un altro coltello e si sarebbe ferito al collo. La ragazza, poi, lo avrebbe colpito all’addome e lui avrebbe inferto a lei un colpo al collo in profondità ed altri sul corpo. L’uomo non ricorda gli istanti successivi. Il suo legale, Davide Antonioli, lo ha definito scosso e provato.

I due erano fidanzati da 3 anni, poi, alcuni giorni fa, la ventenne aveva interrotto la relazione.