Crotone, i pescatori di nuovo a protestare davanti al comune per il mancato arrivo delle Royalties

pescatori in protestaÈ dal 2013 che i pescatori crotonesi non ricevono la quota parte delle royalties concessa per il danno del mancato pescato a causa dell’attività estrattiva delle piattaforme Eni piazzate nelle acque antistante Crotone.

Eni versa puntualmente alla Regione Calabria ciò che deve in seguito agli accordi, ma la Regione Calabria non corrisponde con la stessa celerità il dovuto ai Comuni della fascia costiera della provincia di Crotone.

In totale sono otto i Comuni interessati alle royalties in modo proporzionale: Crotone (51%), Isola Capo Rizzuto (11%), Cutro (9%), Cirò Marina (9%), Strongoli (8%), Melissa (4%), Crucoli (4%), Cirò (4%).

Stamattina tutti i pescatori si sono radunati in Piazza della Resistenza dove si trova il Palazzo del Comune di Crotone. Una nutrita rappresentanza di pescatori si è recata presso gli uffici del Sindaco Ugo Pugliese con l’intento di raccogliere notizie sulla mancata corresponsione delle royalties. Nulla di fatto in quanto il Sindaco era assente.

“Non si può continuare a vivere tre anni senza alcun sostegno economico – hanno dichiarato i pescatori – che compensi, in parte, ciò che non si riesce ad ottenere con il pescato giacché il nostro mare è diventato un “serbatoio” di metano ad uso dell’Eni che continua a succhiare il prezioso combustibile senza un’adeguata contropartita alla Città di Crotone.

Non riceviamo alcun contributo dal 2013 e nessuno ci dice il perché. Stamattina pensavamo di trovare il Sindaco ed invece ci è stato riferito che era assente e ci hanno dirottato dall’Assessore alle attività produttive, Sabrina Gentile, che ha solo preso nota di ciò che chiedevamo”.