La rinascita del Chelsea parla pugliese: Antonio Conte si prende la Premier

antonio conteSarà che essere italiani porta bene in Inghilterra. Sarà che quando sei bravo ovunque vai troverai successi e ricompense. Sta di fatto che gli inglesi vanno a scuola di calcio in Italia. Il fenomeno Antonio Conte è la riprova che il marchio made in Italy è forte come brand di allenatori. Dopo avere vinto con la Juventus e la parentesi con la Nazionale, per l’allenatore pugliese è arrivata la grande occasione per dimostrare di essere un vincente che non ha nulla da invidiare a colleghi più affermati come Carletto Ancelotti.

Antonio Conte ha convinto tutti

Conte si sentiva sprecato a Torino. Lo stesso in casa azzurra. Voleva sedere al tavolo dei grandi. Ora che c’è si è preso il capotavola. Ha messo sull’attenti l’intera Premier League. Il suo Chelsea è finalmente favorito anche dagli scommettitori come si può notare dai siti specializzati come bet1128 italia.

Il 24 settembre il Chelsea veniva demolito dall’Arsenal. Una sconfitta anche con il Liverpool. Il City di Guardiola era a 8 lunghezze di distanza. C’era chi aveva già scommesso su un suo esonero, chi lo voleva rispedire in Italia. I detrattori hanno iniziato a riempire le pagine dei tabloid e del web e le discussioni nei pub. Ma Conte è rinato più forte di prima. Dopo 2 mesi la Premier è sua.

Cambio di modulo

Un grande si vede nelle difficoltà. Sa mettersi in discussione. La difesa è passata da 4 a 3 creando stabilità tra il non possesso e linea difensiva blindata. Sei gara zero gol subiti. Cortuois nuovo Buffon.

I numeri hanno iniziato a girare dalla parte del mister italiano. Totalizzate 6 vittorie con 17 gol realizzati e imbattibilità portata a 589 minuti. Ha rimontato 4 punti al Liverpool, 6 all’Arsenal, 8 al Tottenham e 9 al City.

Inversione di tendenza

I Blues hanno concluso lo scorso campionato al decimo posto e a 31 punti dal Leicester. Adesso è tutta un’altra musica. Il fabbro italiano ha rimesso a nuovo Diego Costa su livelli eccelsi. Con l’ultimo gol è salito a 10 marcature in campionato. Hazard ha realizzato 7 centri e viaggia ad una media di una realizzazione a match. Moses lavora largo tra i 4 di centrocampo. Azpilicueta è finito centrale nella difesa a 3 insieme a Cahill e a guardia di David Luiz, in fase strepitosa grazie al supporto di altri 2 centrali. E’ questa la formula magica contiana. La nuova tattica ha dato i suoi frutti complici anche le altre che hanno rallentato il passo. Antonio Conte non è mai pago. I Blues vogliono arrivare in fondo tagliando il traguardo davanti a tutti e ci sono le condizioni perchè al suo esordio inglese il salentino riesca a centrare l’obiettivo.