Roma, limitazione del traffico previsti dal nuovo Piano Generale

La Giunta Raggi ha approvato la delibera che regola, a partire dal prossimo 21 novembre, l’attuazione dei provvedimenti di limitazione del traffico previsti dal nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).

I parametri normativi relativi al materiale particolato (PM10) e al biossido di azoto (N02) presentano valori per i quali la Commissione Europea ha avviato le procedure di infrazione nei confronti dell’Italia. Lo specifica in una nota il Campidoglio.

Interventi in inverno

L’inverno è la stagione le cui “condizioni meteo-climatiche” sono “sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti”, mentre “i maggiori flussi di traffico” e i riscaldamenti accesi generano “una situazione più complessa”.

Considerato “che i veicoli a maggior impatto ambientale sono quelli di più vecchia generazione e i diesel”, la Giunta ha stabilito il divieto di accesso e circolazione all’interno dell’Anello Ferroviario, dal 21 novembre 2016 al 31 marzo 2017, per le auto a benzina Euro 2. Il divieto non riguarderà i residenti all’interno dell’Anello Ferroviario e sarà in vigore dal lunedì al venerdì, 24 ore su 24, con esclusione del sabato, della domenica e dei festivi infrasettimanali.

Interventi emergenziali

La delibera prevede interventi emergenziali, da adottarsi in caso di superamento dei valori limite, che verranno applicati all’interno della Fascia Verde:

– Dal terzo giorno di superamento potenziale dei valori limite, divieto di circolazione (ore 7.30-20.30) anche per gli autoveicoli  euro 2 a benzina, oltre ai veicoli interdetti in precedenza.

– Dal quinto giorno di superamento potenziale, divieto di circolazione anche per gli autoveicoli diesel Euro 3 nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30.

– All’ottavo giorno di superamento potenziale, divieto di circolazione per tutti gli altri autoveicoli diesel, a eccezione degli Euro 6, nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30.

Ridurre il risollevamento delle polveri

Nel provvedimento sono poi previste azioni per ridurre il risollevamento delle polveri: lavaggio periodico delle strade, “misure tecnico-gestionali” per il “contenimento della diffusione di polveri prodotte da attività di cantiere”.