Venerdì 28 ottobre Giorgia torna con “Oronero”

Milano. “Quando ho iniziato ero molto insicura, anche in ambito familiare: ora sono diventata una guerriera e non posso pensare di fare quello che piace agli altri ma quello che piace a me e, se poi viene apprezzato, ho fatto un altro passo in avanti”. Lo ha confessato Giorgia alla presentazione del suo nuovo album di inediti “Oronero”, in uscita venerdì 29 ottobre. Giorgia ha preso del tempo prima di decidersi a pubblicare questo cd, a distanza di tre anni dal precedente “Senza paura”. “Mi sono disinteressata dei tempi e non mi sono preoccupata più di tanto – ha precisato – Ho sentito la necessità di lavorare a fondo sui pezzi, come volevo, per non avere dei rimpianti, dopo”. Con questo cd, Giorgia si conferma ancora come autrice. “Prima mi sentivo frustrata perché il mio lavoro di autrice non veniva notato – ha confidato – La parte di me come autrice ora l’ho messa al posto della cantante. Comunque prendo in considerazione anche canzoni scritte da altri che, nel momento in cui le canto, diventano mie e le canto. Sono fiera dei pezzi tirati di questo disco, quelli più pompati, anche se penso di dare il meglio di me nelle ballate”. “Oronero” l’ha scritta il suo compagno Emanuel Lo e dà il titolo anche all’album. “Rappresenta molto bene lo spirito del disco – ha fatto notare – Ha un contenuto sincero e diretto che sintetizza quello che c’è nel disco, secondo la mia visione: il non rispetto per distruggere qualcuno e valorizzare se stesso, come il petrolio che nasce come risorsa e ricchezza ma che diventa veleno se usato male”. Nel disco anche il brano “Sempre si cambia” che porta la firma di Pacifico e Giorgia può vantare altre collaborazioni eccellenti nella sua carriera, da Pino Daniele a Eros Ramazzotti, Luciano Pavarotti, Ray Charles, Mina, Jovanotti, Zucchero, Andrea Bocelli, Alicia Keys. “Il mio più grande desiderio è cantare con Stewie Wonder: ci sono crescita con lui – ha riflettuto – Un sogno che vorrei si avverasse, anche se ci sono personaggi nuovi con cui vorrei lavorare”. Giorgia crede ancora che la musica possa cambiare il mondo. “È una mia convinzione, se arriva all’anima, la parta più trascurata di noi – ha sostenuto – La musica può cambiare il mondo attraverso un messaggio che arriva dall’emozione ma l’ostacolo può essere il poco tempo che ognuno di noi ha per se”. L’artista vive nella capitale ed è interessata alle vicende politiche. “Alle ultime elezioni ho votato la Raggi, ma la devono lasciare lavorare – ha accennato – Sulle quote rosa nella politica penso che sia un discorso riduttivo: quando non si noterà più, sarà una realtà normale”. Giorgia sta aspettando la chiamata di Carlo Conti al prossimo festival di Sanremo. “Non nascondo che ci andrei volentieri, per verificare com’è adesso, dopo che ci sono stata l’ultima volta ospite nel 2008 – ha ammesso – Sanremo ha sempre un fascino particolare: io ho iniziato proprio da lì 22 anni fa e in gara ci sono stata tre volte, compresa l’indimenticata vittoria l’anno dopo”. Giorgia tornerà in tour il prossimo anno. “A marzo, anche con pezzi vecchi, come vuole il mio pubblico – ha rivelato – Andrò nei palazzetti con la stessa band degli ultimi anni. Farò anche X-Factor come ospite: ci vado perchè non sono contro i talent; mi hanno chiesto di fare da giudice anche a X-Factor, ma non ce la farei a dare un giudizio negativo su chi ripone tutte le sue speranze in quelle situazioni”. Il tour parte il 19 marzo dal PalaBam di Mantova con la prova generale, il 22 all’Unipol Arena di Bologna, 24 Mediolanum Forum di Milano, 28 al 105 Stadium di Genova, 30 PalaPartenope di Napoli, 1° aprile PalaLottomatica di Roma, 6 Pal’Art Hotel Acireale di Acireale (CT), 8 PalaFlorio di Bari, 9 PalaSele di Eboli (SA), 12 PalaEvangelisti di Perugia, 13 Mandela Forum di Firenze, 15 al 105 Stadium di Rimini, 18 PalaPromoteo Estra di Ancona, 20 AGMS Forum di Verona, 22 Kioene Arena di Padova, 23 Zoppas Arena di Conegliano (TV) e 26 Pala Alpitour di Torino.