Agricoltura: per facilitare il rinnovo del parco macchine servono incentivi e risorse pubbliche

Numerose le aziende agricole presenti alla prova in campo svolta in un agrumeto cultivar clementine. Dopo l’introduzione di Giannicola D’Amico per spiegare le ragioni del progetto nato da Franco Catapano, si è ribadito che l’iniziativa è partita da un’analisi di monitoraggio sugli infortuni in Puglia in tutti i settori dal 2008 al 2012, con circa 14.000 infortuni di cui 45 mortali.

L’iniziativa si è svolta a Castellaneta

L’appuntamento si è tenuto presso l’azienda agricola Ignazzi. Si è trattato della prova in campo del progetto SicurAgriPuglia realizzato in collaborazione con INAIL Puglia. Gli attrezzi (una pompa irroratrice, una trinciaerba e un muletto sollevatore) sono stati forniti dall’azienda Agrijonica di Ginosa.

In azienda presenti l’ing. Raffaele Bertucci dell’INAIL Puglia, Nino Pupino della ditta Agrijonica, il vice presidente regionale Cia Agricoltori Italiani Giannicola D’amico, il vice presidente vicario e il direttore della Cia Agricoltori Italiani Taranto Raffaele Ignazzi e Vito Rubino.

Analizzato anche il fenomeno malattie professionali

Negli ultimi anni si sono quadruplicate. “È importante informare e formare le imprese agricole – ha ribadito Vito Rubino – Infatti lo stesso slogan del progetto è stato: Sei sicuro di essere sicuro”.

Nel corso dell’incontro è stato evidenziato che non è concepibile perdere una vita umana per il solo fatto che un giunto cardanico di trasmissione sia privo delle necessarie protezioni. Per agevolare e facilitare il rinnovo del parco macchine, ormai vetusto, occorrono incentivi e risorse pubbliche oltre lo stesso investimento che ogni azienda dovrà mettere in campo.