Milano, buoni acquisto per le famiglie in difficoltà

pierfrancesco majorinoImpegno per aiutare con le nuove spese le famiglie dove è appena arrivato un bambino. Il Comune di Milano ha investito 750 mila euro per la fine del 2016 in misure straordinarie di sostegno dedicate proprio delle famiglie in difficoltà dove sono presenti uno o più figli minori. Sono buoni di cui al momento hanno già beneficiato all’incirca 300 famiglie che hanno ricevuto un contributo una tantum di 260 euro da spendere per beni di prima necessità in una rete di negozi convenzionati. I buoni tra poche settimane arriveranno anche ai genitori che hanno già fatto richiesta dal mese di settembre di un assegno di maternità dello Stato.

Milano in 5 anni ha investito 154 milioni per il sostegno al reddito

Di questi fondi quasi 27 milioni sono stati investiti solo nel 2016. L’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, sostiene che è “necessario intervenire anche a livello nazionale, come è stato annunciato, con misure strutturali di sostegno al reddito. A gennaio inoltre entrerà a regime il reddito di maternità”

Buoni acquisto per famiglie in difficoltà

I buoni acquisto sono destinati a famiglie che si trovano in grave disagio economico (Isee inferiore ai 6 mila euro) e sono seguite dai Servizi sociali. Sono utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità in una rete di negozi convenzionati della città. Al momento sono circa 300 le famiglie che ne hanno beneficiato con un contributo di circa 260 euro una tantum.

Reddito di maternità

Sperimentazione iniziata a settembre. I primi beneficiari saranno individuati entro la fine di questo mese. Si tratta di un contributo una tantum di 300 euro in buoni acquisto da utilizzare in una rete di negozi convenzionati. Può essere richiesto dalla madre (nucleo familiare) di un bambino entro i sei mesi dalla nascita che ha già fatto richiesta dell’assegno di maternità dello Stato e possiede un Isee inferiore ai 17 mila euro.