Cosenza, scoperta un’attività non autorizzata legata allo smaltimento di rifiuti

Un uomo di Cosenza ha realizzato un’attività non autorizzata legata allo smaltimento di rifiuti. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Cosenza, a seguito di appositi servizi di monitoraggio dell’area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, hanno accertato tale illecita attività che costituiva nel trasporto in questa zona attraverso dei mezzi di sua proprietà di ingenti quantitativi di rifiuti che venivano smaltiti illecitamente in un vallone sito in un terreno anch’esso di proprietà dell’indagato.

Gestione illecita di rifiuti e apertura di discarica abusiva

Sono i reati di cui dovrà rispondere l’uomo che l’uomo effettuava gestione prevalente di rifiuti provenienti da attività edile di demolizione, terre, rocce da scavo, rifiuti vegetali e rifiuti domestici. Tale attività è stata effettuata senza le necessarie e propedeutiche autorizzazioni in campo ambientale, necessarie, sia per la realizzazione della discarica, sia per l’attività di gestione dei rifiuti (raccolta, trasporto e smaltimento). Durante le fasi di indagine, per le quali si è usufruito di sistemi di videosorveglianza – si legge in una nota stampa – si è anche accertato che, parte dei rifiuti, venivano smaltiti mediante combustione. La discarica era stata realizzata sul nudo suolo senza le minime misure di tutela atte ad impedire la contaminazione del suolo e le connesse ripercussioni sull’ambiente.

Nella discarica trovato di tutto

All’interno della discarica sono stati rinvenuti rifiuti di varia natura quali calcinacci, materiali isolanti, scarti di lavorazioni idrauliche ed elettriche, rifiuti ingombranti (frigoriferi, lavatrici, ecc…), terre e rocce da scavo, carcasse di caprini morti, rifiuti vegetali. A conclusione dell’attività investigativa posta in essere, su richiesta del titolare dell’indagine, Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Francesco Giuseppe Cozzolino, con il coordinamento del Procuratore della Repubblica di Cosenza, Dott. Mario Spagnuolo e del Procuratore Aggiunto Marisa Manzini, il Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Carpino ha emesso il decreto di sequestro preventivo dell’area adibita a discarica e di un autocarro utilizzato per il trasporto dei rifiuti, sequestri effettuato dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza.