Sud Italia, ai baresi il primato per l’identità digitale

Arriva a Bari il sistema di autenticazione nazionale SPID, che garantisce ai cittadini di essere riconosciuti e ricevere le credenziali per accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione e a molti servizi privati.

bari-spid Piattaforma egov.ba.it

Su egov.ba.it sono state ultimate le integrazioni tra l’ambiente di test del portale e-Gov di Area Vasta Bari e gli ambienti di collaudo degli IDP SPID (InfoCert, Poste Italiane, TIM e Sielte). Si può ora accedere ai servizi online del Comune di Bari disponibili sulla piattaforma e-Gov anche con l’identità digitale SPID.

La piattaforma unica di erogazione dei servizi, adottata da 28 Comuni dell’Area Vasta, punta ad un’utenza di un milione di abitanti che, con un’unica identità SPID, potranno accedere non solo ai servizi di ognuno dei 28 Comuni, ma anche a quelli erogati da tutte le pubbliche amministrazioni italiane. Si tratta di una delle più vaste attivazioni di SPID nella PA italiana.

Il sindaco Antonio Decaro sottolinea che “Bari è la prima città metropolitana del Sud ad aderire a Spid”. “Il Comune di Bari entra a far parte di un sistema di identità digitale che, con l’utilizzo di username e password personalizzati, permette ai cittadini di accedere a tutti i servizi digitali delle pubbliche amministrazioni italiane attraverso un pc, un telefono o un tablet”. Sarà possibile accedere ai servizi nazionali dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inail o dell’Inps come a quelli territoriali del Comune di Bari.

45 i servizi implementati sulla piattaforma e-Gov

Di questi servizi 26 sono già attivi, subito disponibili con Spid. Il passaggio, entro il prossimo 3 aprile, coinvolgerà anche la Regione Puglia, grazie al quale i cittadini potranno utilizzare online i servizi sanitari, i servizi di pagamento e di contributi.